La S.C. sulla competenza del giudice nel caso di infrazione al Codice della strada

«Nel caso in cui si abbia scissione dei due momenti, perché l’infrazione perpetrata in un certo luogo viene rilevata da un’autorità sita altrove, impone attribuirsi la competenza al giudice del “locus commissi delicti” […]».

Il Giudice di Pace di Bari, investito dall'opposizione avanzata da D.G.F. avverso un verbale redatto dal Centro Nazionale Accertamento Infrazioni di Roma per una violazione al Codice della strada commessa in un Comune della città metropolitana di Bari, declinava la propria competenza in favore del Giudice di Pace di Roma. Quest'ultimo, a sua volta, negava la propria competenza, sollevava d'ufficio regolamento di competenza e assumeva la competenza del giudice remittente. La Suprema Corte accoglie il regolamento. La competenza inderogabile, infatti, si radica in capo al giudice del circondario nel quale risulta essere stata accertata l'infrazione al Codice della strada Cass. numero 36968/2021, numero 17811/2012, numero 2657/2012 . Il Collegio, pertanto, dichiara la competenza del Giudice di Pace di Bari e formula il seguente principio di diritto «nel caso in cui si abbia scissione dei due momenti, perché l'infrazione perpetrata in un certo luogo viene rilevata da un'autorità sita altrove, impone attribuirsi la competenza al giudice del “locus commissi delicti” l'opposta soluzione, infatti, per un verso lederebbe la natura inderogabile e funzionale del discrimine sulla competenza, che cadrebbe, così, nella soggettiva disponibilità dell'amministrazione sanzionante e, per altro verso, darebbe vita a un'artificiosa competenza di un giudice estraneo alla prossimità».

Presidente Orilia – Relatore Grasso Ritenuto che il Giudice di pace di Bari, investito dall'opposizione avanzata da D.G.F. avverso verbale redatto dal Centro Nazionale Accertamento Infrazioni di Roma per una violazione al codice della strada commessa lungo il precorso dell'autostrada omissis , in territorio del Comune di … , declinò la propria competenza in favore del giudice di pace di Roma che il Giudice di pace di Roma, davanti al quale la causa è stata riassunta, denegando la propria competenza, ha sollevato d'ufficio regolamento di competenza, assumendo la competenza del Giudice rimettente. Considerato doversi affermare la competenza funzionale esclusiva del Giudice di pace di Bari sulla base delle seguenti valutazioni più volte si è chiarito che la competenza inderogabile si radica in capo al giudice del circondario nel quale risulta essere stata accertata l'infrazione al codice della strada cfr., ex multis, Cass. nnumero 36968/2021, 17811/2012, 2657/2012 tuttavia, il rispetto del condiviso principio, il quale evoca, all'evidenza, il rapporto col territorio nel quale l'infrazione è stata commessa il che, di norma, corrisponde con il luogo di elevazione del verbale , impone affermarsi il seguente principio di diritto nel caso in cui si abbia scissione dei due momenti, perché l'infrazione perpetrata in un certo luogo viene rilevata da un'autorità sita altrove, impone attribuirsi la competenza al giudice del locus commissi delicti l'opposta soluzione, infatti, per un verso lederebbe la natura inderogabile e funzionale del discrimine sulla competenza, che cadrebbe, così, nella soggettiva disponibilità dell'amministrazione sanzionante e, per altro verso, darebbe vita a un'artificiosa competenza di un giudice estraneo alla prossimità” considerato che non v'è materia di statuizione sul capo delle spese poiché le parti non hanno svolto difese in questa sede. P.Q.M. accoglie il regolamento e dichiara la competenza del Giudice di pace di Bari, innanzi al quale rimette le parti nel termine di legge.