Il Senato, con 177 voti favorevoli e 24 contrari, ha approvato il d.d.l. 2535 recante Delega al Governo per l'efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari.
Il Senato ha approvato il d.d.l. 2535 recante Delega al Governo per l'efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari. Il testo si compone di due articoli. Il primo contiene i principi e i criteri direttivi che il Governo dovrà seguire nell'adottare «uno o più decreti legislativi per la modifica del codice di procedura penale, delle norme di attuazione del codice di procedura penale, del codice penale e della collegata legislazione speciale nonché delle disposizioni dell'ordinamento giudiziario in materia di progetti organizzativi delle procure della Repubblica, per la revisione del regime sanzionatorio dei reati e per l'introduzione di una disciplina organica della giustizia riparativa e di una disciplina organica dell'ufficio per il processo penale, con finalità di semplificazione, speditezza e razionalizzazione del processo penale, nel rispetto delle garanzie difensive». Il termine per l'attuazione della delega è di un anno dall'entrata in vigore della legge. L'articolo 2 invece contiene una serie di disposizioni immediatamente precettive, tra queste sicuramente quelle di maggior rilievo riguardano le modifiche in materia di prescrizione e, soprattutto, l'introduzione dell'istituito dell'improcedibilità per superamento dei termini di durata massima del giudizio di impugnazione, di cui al nuovo articolo 344-bis c.p.p. Fonte ilpenalista.it
Le tabelle di raffronto con le modifiche legislative