Venerdì 12 dicembre 2014 si è riunito a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri. L’ordine del giorno aveva come priorità l’esame del disegno di legge per le modifiche alla legge penale sostanziale e processuale al fine di garantire un maggior contrasto del fenomeno corruttivo, considerato necessario e urgente dal Governo anche a seguito dei recenti avvenimenti di cronaca. Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge col quale il termine di versamento dell’IMU sui terreni agricoli montani è stato prorogato dal 16 dicembre 2014 al 26 gennaio 2015.
In questa sede avremo cura di dare evidenza a quelli che sono stati gli interventi del Consiglio dei Ministri di maggiore interesse. Lotta alla corruzione. Preliminarmente, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha approvato le norme che saranno inserite nel disegno di legge di riforma della normativa penale sostanziale e processuale, le quali hanno l’obiettivo di inasprire la normativa di repressione in materia di corruzione, al fine di un più efficacie contrasto giudiziario del grave fenomeno criminale. In particolare, le pene del delitto di corruzione propria vengono inasprite pena minima 6 anni, pena massima 10 anni, anche al fine di aumentare i tempi di prescrizione del reato. Con l’aumento della pena minima si deve altresì ad evitare che il processo si possa concludere, scegliendo il patteggiamento, con l’applicazione di pene così modeste da non apparire adeguate alla gravità del fatto. La normativa, prevedendo che il provvedimento conservi efficacia anche qualora nei successivi gradi di impugnazione sopravvenga una causa estintiva del reato oggetto di accertamento, ha l’obiettivo di migliorare il già efficacie strumento della confisca allargata. Infine, viene stabilito che l’imputato, che voglia chiedere il patteggiamento o l’emissione di condanna a pena predeterminata, dovrà restituire l’integrale ammontare del prezzo o del profitto del reato contestatogli. In caso contrario verrà meno l’ammissibilità della richiesta di definizione anticipata del giudizio, al fine di assicurare che il profitto di questi gravi delitti sia sempre oggetto di recupero a fini di confisca. Proroga termini Imu agricola montana e rifinanziamento per spese urgenti decreto legge . Il decreto prevede uno slittamento dal 16 dicembre 2014 al 26 gennaio 2015 dei termini di versamento dell’IMU sui terreni agricoli montani. La norma è diretta ad evitare che i contribuenti siano tenuti a versare l’imposta sulla base di aliquote troppo elevate. I Comuni accerteranno convenzionalmente nel bilancio 2014 gli importi a titolo maggior gettito IMU derivante dalla revisione dei terreni agricoli montani, a fronte della corrispondente riduzione del Fondo di Solidarietà Comunale 2014. Prevede, poi, il rifinanziamento per l’anno 2014 per un importo di 56 milioni di euro del Fondo per le emergenze nazionali e l’autorizzazione di una spesa di 64,1 milioni di euro per l’assegnazione al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca dei fondi per il pagamento delle supplenze brevi per l’anno 2014. Protezione internazionale. decreto presidenziale – esame definitivo Il Consiglio ha approvato, in esame definitivo, il regolamento relativo alle procedure per il riconoscimento e la revoca della protezione internazionale, a norma dell’articolo 38, comma 1, d.lgs. numero 25/2008. L’obiettivo è quello di rafforzare l’effettività dell’accesso alle procedure e della tutela dei richiedenti la protezione internazionale, garantendo le garanzie e le misure assistenziali fin dal momento di presentazione della domanda. Diritti dei viaggiatori decreto legislativo – esame preliminare . È stato, altresì, approvato uno schema di decreto legislativo che definisce la disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del Regolamento UE numero 1177/2010, relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne. In particolare, esso dispone che ogni Stato membro designi uno o più organismi responsabili dell’applicazione delle norme europee, capace di adottare le misure necessarie per garantire il rispetto dei diritti dei passeggeri. Nel nostro Paese, questo organismo sarà l’Autorità di regolazione dei trasporti.