E' possibile giocare al poker Texas hold'em anche nei locali pubblici, a condizione che il costo della partecipazione non superi i 30 euro e che le vincite non siano in denaro.
E' possibile giocare al poker Texas hold'em anche nei locali pubblici, a condizione che il costo della partecipazione non superi i 30 euro e che le vincite non siano in denaro.Questa la pronuncia con cui il TAR Puglia - sez. distaccata Lecce - ha accolto il ricorso dei gestori di un circolo pugliese, dopo che la questura di Taranto aveva negato l'autorizzazione a organizzare partite di poker in versione texana . Il poker diventa lecito. In particolare, i giudici amministrativi hanno affermato che la normativa attualmente in vigore affida la disciplina puntuale del cosiddetto poker sportivo non a distanza all'emanazione di un regolamento governativo, che stabilisca le modalità di svolgimento del gioco, il cui rispetto renderebbe il poker un gioco lecito. Ma non è tutto. Le condizioni iscrizione inferiore a 30 euro e vincite non in denaro. Essendo in presenza di una lacuna regolamentare non ancora colmata, il TAR pugliese ritiene possibile dare vita a tornei di poker sportivo nella variante Texas hold'em , purchè vengano rispettate le modalità individuate dallo stesso Consiglio di Stato parere numero 3237 del 22 ottobre 2008 per il gioco da torneo , ossia iscrizione limitata ad un certo importo 30 euro , e previsione di premi non in denaro.