La polizia municipale ha una competenza allargata

Vigili, polizia e carabinieri hanno le stesse prerogative sulle strade. Il coordinamento del Prefetto infatti serve solo ad evitare duplicazioni operative ma non incide sulla possibilità dei singoli organi di attivare controlli mirati dentro o fuori al centro abitato.

Lo ha chiarito il Ministero dei Trasporti con il parere numero 243/2015. Si discute spesso sulla possibilità della polizia municipale di effettuare controlli fuori centro abitato su strade statali, regionali e provinciali. E sul ruolo della Prefettura nell’attività di coordinamento dei servizi di polizia stradale. A parere del Ministero, innanzitutto, i controlli autovelox dei vigili non hanno alcun limite se effettuati con la presenza degli agenti. Solo per l’attivazione di postazioni automatiche senza presidio occorre infatti il via libera del Prefetto. Spetta però al rappresentante governativo coordinare i controlli della velocità dei veicoli per evitare sovrapposizione di una medesima attività di controllo da parte di organi diversi di polizia stradale. A parte le autostrade, prosegue il parere centrale, nessuna disposizione normativa lega una particolare tipologia di strada ad un certo organo di polizia. In buona sostanza carabinieri, vigili e polizia stradale su tutte le strade del territorio comunale hanno gli stessi poteri e gli stessi compiti riconosciuti dal codice della strada. La polizia municipale ha un unico limite, che è quello territoriale rappresentato dal confine geografico comunale. Per il resto può intervenire con o senza autovelox su ogni tipologia di strada che attraversa il comune eccetto le tratte autostradali.

PP_AMM_15MinTrasp243_manzelli_s