Tutto ciò che si deve sapere per partecipare al bando per la nomina dei 400 Giudici ausiliari

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, quarta serie speciale – concorsi d’esami, del 9 settembre 2014, numero 70 il bando del concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia per 400 ausiliari di Corte d’appello. Il testo del bando presenta tutte le informazioni per poter inoltrare la domanda la data di scadenza, i moduli da compilare, i documenti da inviare, le modalità di invio delle richieste, la categorie di soggetti che possono partecipare e i requisiti richiesti. La selezione dei 400 giudici ausiliari dovrà contribuire allo smaltimento degli arretrarti delle Corti d’appello.

Pubblicato in G.U. numero 70 il bando per la selezione di 400 giudici ausiliari, sulla base del precedente decreto firmato dal Ministero della Giustizia, Andrea Orlando, in data 21 luglio 2014. Data di scadenza. Scade il 9 ottobre 2014 il concorso pubblico per 400 Giudici ausiliari di Corte d’appello. La domanda. Le domande di partecipazione al bando, indetto dal Ministero della Giustizia, devono essere inoltrate online compilando e inviando al CSM l’apposito modulo Mod N . La stessa domanda, con allegata la fotocopia del documento di identità e i moduli numero 1, numero 2, numero 3, deve essere consegnata o, in alternativa, fatta pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o per PEC posta elettronica certificata al presidente della Corte d’appello alla quale il richiedente chiede di essere assegnato. Dove trovare i moduli? Tutti i moduli sono disponibili sul sito web del CMS www.cms.it , nella sezione dedicata al bando. Chi può partecipare? 1 le categorie. Le seguenti categorie possono partecipare al concorso a i magistrati ordinari, contabili ed amministrativi e gli avvocati dello Stato, a riposo da non più di tre anni e i magistrati onorari che non esercitino più, ma che abbiano esercitato con valutazione positiva la loro funzione per almeno cinque anni b i professori universitari in materie giuridiche di prima e seconda fascia, anche a tempo definito o a riposo da non più di 3 anni c i ricercatori universitari in materie giuridiche d gli avvocati, anche se cancellati dall’albo da non più di 3 anni al momento di presentazione della domanda e i notai, anche se a riposo da non più di tre anni. 2 i requisiti. Per conseguire la nomina a giudice ausiliario è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti a essere cittadino italiano b avere l’esercizio dei diritti civili e politici c non aver riportato condanne per delitti non colposi d non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza e avere l’idoneità fisica e psichica f non avere precedenti disciplinari diversi dalla sanzione più lieve prevista dagli ordinamenti delle amministrazioni e delle professioni di provenienza g i magistrati ordinari, onorari e i professori non devono aver compiuto 75 anni di età h gli avvocati e i notai deve essere stato iscritto all’albo per un periodo non inferiore a 5 anni e non aver compiuto 60 anni di età. 3 punti premio. Per la formazioni della graduatoria sono previsti titoli di preferenza. In particolare, sono attribuiti 1 punto per ogni anno o frazione di anno superiore a 6 mesi di effettivo esercizio delle attività anche cumulabili se riferiti a periodi diversi, fino a un massimo di 20 punti 1 punto per lo svolgimento della professione forense in materia civile e/o del lavoro nel ultimi 5 anni 1 punto per l’esercizio dell’attività di professore universitario o di ricercatore in materie giuridiche civilistiche e/o del lavoro 0,25 punti per l’attività di professore di ruolo negli istituti superiori statali in materie giuridiche. La nomina. Chi supererà la selezione, su proposta formulata dal Consiglio giudiziario territorialmente competente, verrà nominato, previa deliberazione del CSM, con decreto del Ministero della Giustizia. La formazione. I neo Giudici ausiliari dovranno seguire, al fine di acquisire la necessaria formazione professionale, un tirocinio di durata pari a 2 anni. I posti disponibili. I posti disponibili sono 400, distribuiti in tutta Italia - Napoli e Roma presentano il maggior numero di posti “vacanti” 40 . - Al secondo posto Milano, con numero posti disponibili pari a 34. - Circa 20 posti disponibili nelle Corti d’appello di Bari 20 , Bologna 23 , Firenze 19 , Torino 19 e Venezia 22 . - Dai 10 ai 17 posti ad Ancona 10 , Brescia 13 , Cagliari 10 , Catania 16 , Catanzaro 15 , Genova 11 , L’Aquila 10 , Lecce 16 , Messina 10 , Palermo 17 , Reggio Calabria 10 e Salerno 11 . - Sotto i 10 posti a Caltanissetta 6 , Campobasso 3 , Perugia 8 , Potenza 6 , Trento 5 e Trieste 6 .

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