È stato pubblicato il 22 agosto in Gazzetta Ufficiale numero 195 il decreto 9 agosto 2016 che aggiorna l’elenco degli Stati con i quali è attuabile lo scambio di informazioni per evitare le doppie imposizioni sul reddito. 45 nuovi stati nella rinnovata “white list”.
La cd. white list. Si amplia la cd. white list che individua i Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni con l’Italia. Con il decreto 9 agosto 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale numero 195 del 22-8-2016 , 45 nuovi Stati entrano a far parte dell’elenco delle Nazioni con cui c’è dialogo e nei confronti dei cui residenti, ai sensi dell’articolo 6 d.lgs. numero 239/1996, è prevista la non applicazione dell'imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati percepiti. I nuovi Stati. In particolare, i nuovi Stati che hanno fanno loro ingresso nella rinnovata white list sono - Alderney - Anguilla - Arabia Saudita - Aruba - Belize - Bermuda - Bosnia Erzegovina - Camerun - Cipro - Colombia - Congo Repubblica del Congo - Costa Rica - Curacao - Etiopia - Ghana - Gibilterra - Giordania - Groenlandia - Guernsey - Herm - Hong Kong - Isola di Man - Isole Cayman - Isole Cook - Isole Faroe - Isole Turks e Caicos - Isole Vergini Britanniche - Jersey - Libano - Liechtenstein - Malaysia - Moldova - Montenegro - Montserrat - Mozambico - Nigeria - Oman - Senegal - Serbia - Seychelles - Sint Maarten - Siria - Svizzera - Tagikistan - Taiwan - Uganda Il decreto che ha aggiornato l’elenco degli Stati collaborativi ha inoltre previsto un meccanismo di uscita dalla white list degli «Stati ed i territori con i quali, in ragione di reiterate violazioni dell'obbligo di cooperazione amministrativa tra Autorità competenti, non risulti assicurata nella prassi operativa l'adeguatezza dello scambio di informazioni, ai sensi di uno strumento giuridico bilaterale o multilaterale in vigore con la Repubblica italiana». Fonte www.fiscopiu.it
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