La risposta dell'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 71/E del 3 agosto 2015 tali spese sono detraibili a fini IRPEF ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lett. c , del T.U.I.R
Detrazione possibile. Farsi ricostruire i genitali in seguito alla decisione di cambiare sesso non è un intervento di chirurgia estetica e, pertanto, è detraibile come spesa sanitaria, ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lett. c , del T.U.I.R. A specificarlo, con la risoluzione 71/E, è l'Agenzia delle Entrate, rispondendo ad un interpello nel quale l'istante, previo accertamento del «disturbo dell'identità di genere», si era sottoposta ad un intervento di metodioplastica per la ricostruzione dei genitali maschili ora, le spese per tale intervento erano detraibili ai fini IRPEF? Spesa sanitaria. La risposta affermativa delle Entrate ha confermato quanto presupposto dalla parte contribuente tale intervento non si poteva considerare chirurgia estetica e, dunque, poteva godere di tali detrazioni ai fini del citato articolo del T.U.I.R., che consente la detrazione dall’imposta lorda di un importo pari al 19 per cento delle spese sanitarie di carattere medico e di assistenza specifica, diverse da quelle indicate nell’articolo 10, comma 1, lettera b , e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere. Finalità di cura. Premettendo che il cambio di sesso, con relativo intervento chirurgico, deve essere autorizzato dal tribunale, l'Agenzia ha aggiunto quanto già specificato dal Ministero della Salute, il quale si era espresso in questi termini «il trattamento medico-chirurgico previsto dalla Legge numero 164/1982 è necessario nel solo caso in cui occorre assicurare al soggetto uno stabile equilibrio psicofisico [ ] Così connotato, tale trattamento è indubitabilmente una prestazione sanitaria con finalità terapeutiche, inclusa nei Livelli essenziali di assistenza garantiti dal Ssn ed erogata anche in strutture pubbliche e accreditate». Di conseguenza, in tali specifiche situazioni è possibile qualificare l'intervento come medico-sanitario con finalità di cura e, dunque, si può affermare che le spese per l’intervento di metoidioplastica rientrino tra le spese sanitarie detraibili. fonte www.fiscopiu.it
TP_FISCO_15ris71E_s