In maniera a dire il vero abbastanza prevedibile il comma 598 dell’articolo 1 della legge di Stabilità 2014 interviene, ancora una volta, sul contributo unificato prevedendo aumenti sia del contributo unificato che dovrà poter essere pagato per via telematica sia della marca da bollo dovuta all’atto dell’iscrizione a ruolo delle cause e diminuendo i compensi dovuti ai difensori e ausiliari nel caso di attività di difesa svolta a favore di persone ammesse al patrocinio a spese dello Stato.
Processo tributario . Iniziamo dalla novità apportata ai criteri di calcolo del contributo unificato in sede di processo tributario laddove il comma 598 precisa che il valore della controversia è determinato “per ciascun atto impugnato anche in appello”. Marca da bollo portata a 27 euro . La marca da bollo dovuta all’atto dell’iscrizione della causa a ruolo passa dagli attuali 8 euro a 27 euro per tutti i procedimenti iscritti a ruolo successivamente alla data di entrata in vigore della legge. Ridotti i compensi per il gratuito patrocinio. Inoltre, il comma 606 modificando l’articolo 106- bis del d.P.R. 115/2002 porta in dote anche una riduzione di un terzo degli importi spettanti al difensore, all’ausiliario del magistrato, al consulente tecnico di parte e all’investigatore privato autorizzato nel caso di soggetto ammesso al gratuito patrocinio dello stato e che saranno liquidati a partire dalla data di entrata in vigore della legge. Aumenta il diritto di segreteria sui concorsi pubblici . Sebbene non sia propriamente una tassa bensì un contributo determinato in misura forfettaria per far fronte alle spese di alcuni principali concorsi pubblici, resta il fatto che il diritto di segreteria aumenta. E così i futuri concorrenti al posto di magistrato o di notaio ovvero gli aspiranti avvocati – ordinari o cassazionisti – dovranno versare una somma fissa per partecipare alla sessione di esame sensibilmente aumentata rispetto a quanto previsto, ad esempio, nell’ultimo bando per il concorso in magistratura che l’aveva fissata nella misura massima di euro 15 ex articolo 4, comma 45, legge 183/2011 per i concorsi dirigenziali poi estesa al reclutamento del personale di magistratura dall’articolo 4, comma 15, decreto legge 101/2013 . Ed infatti, il diritto di segreteria diviene di euro 50 per il concorso in magistratura, euro 50 per l’abilitazione forense e euro 75 per quella da cassazionista, ed euro 50 per il concorso notarile.