Esame avvocato: ok per il bis … ma non è che costa troppo?

Le possibilità per i praticanti legali di diventare avvocati potrebbero raddoppiare. Non perché ci saranno più promossi nelle prossime sessioni d’esame, ma perché alla Camera è stato approvato un emendamento - proposto dal Radicale Marco Beltrandi - alla riforma dell'ordinamento forense che consente di tenere 2 sessioni all'anno, anziché, come previsto adesso, una. Ma non è così semplice. Infatti, lo scoglio principale da superare è la copertura finanziaria che, a parere della Commissione bilancio, manca.

Esami avvocato 2 volte l’anno L'Aula della Camera ha approvato l'emendamento del Radicale Marco Beltrandi alla riforma dell'ordinamento forense che consente di tenere 2 sessioni all'anno, invece dell'unica attualmente prevista, per l'esame di abilitazione alla professione di avvocato. Tuttavia, tutte le norme sugli esami di Stato, contenute in 4 articoli del testo, sono state al momento accantonate. Ma c’è già un parere contrario all’emendamento. È quello della commissione bilancio il raddoppio del numero delle sessioni di esame di avvocato fa crescere la spesa. ma bisogna far bene i conti. Beltrandi, dal canto suo, afferma «oggi nell'Aula della Camera, insieme ad altri, è stato approvato un mio emendamento alla riforma dell'ordine forense che prevede che l'Esame di Stato per l'accesso alla professione forense sia a cadenza semestrale e non più annuale come oggi un autentico sollievo per centinaia di migliaia di persone oggi costrette ad attendere un anno per conoscere il risultato della prova scritta, e perciò costretti a sprecare anni e soldi e a ripetere inutilmente la prova in attesa dei risultati». «Ora - conclude - mi auguro che la Commissione bilancio riveda il suo parere, e che comunque non prevalga una volontà contro riformatrice anche su questo punto». ANF positivo emendamento Beltrandi. L'Associazione Nazionale Forense, pur precisando che la riforma forense «necessita di forti correzioni», ha apprezzato l'approvazione dell'emendamento del radicale Beltrandi. A renderlo noto - definendo l’emendamento «logico» - è stata Ester Perifano, segretario dell'Associazione Nazionale Forense «se il periodo di pratica è stato opportunamente diminuito a 18 mesi dagli originari 24 , se non vi sono almeno 2 sessioni di esami all'anno si rischia comunque di dover aspettare due anni e più. E' una norma che si armonizza con le altre norme vigenti». Il CNF dice no alla doppia sessione troppe spese. Invece, a non essere d’accordo sulla doppia sessione di esame è il CNF. Secondo il Consiglio, il parere contrario della commissione bilancio avrebbe dovuto scoraggiare i parlamentari che, in maniera «inattesa», hanno approvato l’emendamento. Il CNF, tuttavia, si dice « certo che si sia trattato di un incidente di percorso e che, atteso l'accordo della quasi totalità dei gruppi parlamentari sul testo messo a punto con grande impegno da commissione giustizia e comitato dei nove, martedì 30 ottobre 2012 si chiuderà l'iter della riforma».