Conciliatore e mediatore: due figure a confronto

di Clara Elena Bruno

di Clara Elena Bruno *La presente disamina prende le mosse dal d.lgs. numero 28/2010 e dal successivo Regolamento attuativo D.M. numero 180/2010 1 da ora, 'Regolamento' in particolare quest'ultimo al suo articolo 1, rispettivamente alle lett. c , d , e , fornisce la definizione di 'mediazione', 'mediatore' e 'conciliazione', nulla disponendo invece riguardo alla nozione di 'conciliatore'. Né alcuna indicazione a tale riguardo emerge dalla lettera del d.lgs. numero 28/2010, determinando così un vuoto normativo che va colmato dall'interprete.Partendo dall'analisi lessicale dei due termini 'conciliatore' e 'mediatore', risulta che il primo è colui che concilia, cioè compone contrasti e discordie 2 , laddove il secondo si interpone tra due persone cercando di portarle ad un accordo, di far concludere loro una trattativa 3 .Entrambe le figure cercano di trovare una soluzione alla controversia. L'unico punto di contatto lo si rinviene nel concetto di 'accordo' ex articolo 1321 c.c., infatti le due figure si assomigliano ma non sono uguali entrambe cercano a mezzo dell'interposizione tra le parti di trovare comunque una via pacifica alla soluzione della controversia tuttavia mentre il termine 'mediatore' è un involucro che può avere diverse sfaccettature si pensi, ad esempio, al mediatore familiare, incaricato sia da un soggetto pubblico che da un soggetto privato , lo stesso non può dirsi per quello di 'conciliatore', che ha solo la funzione di conciliare le parti in lite.Ma i due ruoli non si possono equiparare. Il Regolamento dunque, lascia aperta la discussione de qua non consentendo di equiparare i due ruoli. Tenendo bene a mente il rapporto tra 'conciliazione' e 'mediazione', come chiarito dall'articolo 1, lett. e del Regolamento rapporto di mezzo a fine, essendo la conciliazione la composizione di una controversia a seguito dello svolgimento della mediazione , si individua la figura del conciliatore che fa il suo ingresso sulla scena nella fase successiva all'istanza di mediazione. La sua nomina proviene dal Presidente dell'Organismo iscritto presso il Registro di cui all'articolo 1, lett. i del Regolamento e tale incarico si appalesa diverso se conferito da un Organismo pubblico oppure privato ex articolo 4 del Regolamento. Nel primo caso l'iter da seguire è un bando pubblico dell'ente medesimo 4 , con la conseguenza che eventuali errori in procedendo coinvolgono il diritto amministrativo e quindi vengono attratti dalla competenza del T.a.r. nel secondo caso entrano in gioco gli organi di giustizia civile per violazione di norme precontrattuali ex articolo 1337 c.c. o per le questioni legate alla validità o efficacia del contratto.Il conciliatore ha natura ibrida. Tornando alla figura del conciliatore, non si può non rilevare la sua natura ibrida, dal momento che viene ad esercitare pubblici poteri quando sottoscrive il verbale di conciliazione ex articolo 11 d.lgs. numero 28/2010 con esito positivo o negativo e certifica l'autografia della sottoscrizione delle parti o la loro impossibilità di sottoscrivere pur non essendo pubblico ufficiale 5 ai sensi dell'articolo 357 c.p., mentre per tutto il resto è un soggetto privato che esercita una professione intellettuale ex articolo 2229 e 2230 c.c. * Dottore di ricerca e AvvocatoNote 1 L. 18 ottobre 2010, numero 180, Regolamento recante la determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell'elenco dei formatori per la mediazione, nonchè l'approvazione delle indennità spettanti agli organismi, ai sensi dell'articolo 16 del D. Lgs. 4 marzo 2010, numero 28 , pubblicato in G.U il 4 novembre 2010, numero 256, in attuazione del D. lgs. numero 28/2010, recante Attuazione dell'articolo 60 della legge 18 giugno 2009, numero 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali . Per approfondimenti, da ultimo E. MAZZOLI, M. PARI, A. REVELINO, La nuova mediazione nel contenzioso civile e commerciale dopo il D.M. 180/2010, Maggioli, 2011. 2 Istituto dell'Enciclopedia italiana, Il vocabolario Treccani, vol. I, A-C, p. 896, Roma, II ed., 1997. 3 Op. ult. cit., vol. III, L-PIAN, p. 292. 4 Cfr. bando pubblico di avvisi per l'iscrizione nell'elenco dei conciliatori e nell'elenco degli arbitri della Camera di conciliazione e arbitrato presso la Consob pubblicato in G.U. numero 30 del 16.04.2010. 5 Come si ricava a contrario dal disposto dell' articolo 11, comma 3, D.Lgs. numero 28/2010 se con l'accordo le parti concludono uno dei contratti o compiono uno degli atti previsti dall'articolo 2643 c.c., per procedere alla trascrizione dello stesso, la sottoscrizione del processo verbale deve essere autenticata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato .