Nuovi aggiornamenti da Cassa Forense sul bonus 600 euro per gli avvocati

Cassa Forense fa sapere che ad oggi sono state liquidate 102.133 domande di accesso al reddito di ultima istanza, alle quali si aggiungeranno entro i primi di maggio altri 3mila pagamenti circa, fino ad esaurimento del budget disponibile.

Grazie ad un anticipo per conto dello Stato, Cassa Forense ha già liquidato 102.133 domande di accesso al reddito di ultima istanza e fa sapere che a queste, entro i primi di maggio, si aggiungeranno altri 3mila pagamenti circa, fino ad esaurimento del budget disponibile. Per il momento, restano tuttavia escluse dal bonus 600 euro, per mancanza di fondi, le domande di oltre 35mila iscritti in possesso dei requisiti previsti dal d.m. 28 marzo 2020. A fronte di tale situazione, l’ADEPP ha già provveduto a sensibilizzare i Ministeri competenti per un ampliamento del finanziamento, sottolineando, tra l’altro, l’iniquità dell’interpretazione autentica di cui all’articolo 34 d.l. numero 23/2020, che ha escluso dal bonus gli iscritti con posizioni previdenziali, spesso del tutto marginali, anche in altre gestioni, e i pensionati. Auspicando che con il “decreto Aprile” preannunciato tali sollecitazioni non cadano nel vuoto, Cassa Forense ha ricordato di aver destinato proprie risorse, per complessivi 5,6 milioni di euro, anche ai due bandi per il rimborso delle spese di locazione per studi professionali persone fisiche e persone giuridiche relative al periodo febbraio-aprile 2020. Inoltre, la giunta ha recentemente approvato la graduatoria di due bandi emanati nel 2019 contributi per figli nati nel 2019 e per asili nido/scuole materne deliberando l’ erogazione di 5.254 contributi. Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus