Almeno 300 euro al mese per i tirocinanti

Durante la Conferenza Stato-Regioni, tenutasi il 24 gennaio 2013, sono state fissate le linee guida - che le Regioni si impegnano a recepire nelle proprie normative entro 6 mesi - per i tirocini extracurriculari.

Per tirocini extracurriculari si intende quelli che non riguardano chi fa stage mentre è iscritto a scuole, università, master e corsi di formazione. Sono esclusi altresì i periodi di pratica professionale e i tirocini previsti per l’accesso alle professioni ordinistiche, nonché i tirocini per soggetti extracomunitari promossi all’interno delle quote di ingresso e i tirocini estivi. Dimmi chi sei e ti dirò quanti mesi di stage farai. In sostanza, i soggetti interessati sono da una parte i giovani, con titolo di studio conseguito entro e non oltre 12 mesi, che possono svolgere tirocini formativi e di orientamento di 6 mesi al massimo dall’altra i disoccupati, i lavoratori in mobilità, gli inoccupati e i percettori di ammortizzatori sociali, che possono svolgere stage di inserimento e reinserimento fino a 12 mesi. E, infine, i disabili per i quali sono previsti 24 mesi. Previsto un compenso minimo di 300 euro lordi. L’accordo è stato raggiunto, oltre che sulla durata massima dei tirocini, anche sul compenso minimo. Al tirocinante/stagista dovrà essere riconosciuta un’indennità minima di 300 euro lordi mensili. Da sottolineare, tuttavia, l’impegno delle Regioni a prevedere, in sede di recepimento della normativa, un rimborso minimo di 400 euro. Un esempio su tutte - sottolinea l’assessore al Lavoro della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini – è la Toscana che ha già previsto l’obbligo di rimborsare almeno 500 euro lordi al mese. Numero massimo di tirocinanti Anche il rapporto numerico tra stagisti e dipendenti, calcolato conteggiando solo quelli assunti a tempo indeterminato, viene disciplinato dalle linee guida. Le imprese fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato possono avere massimo un tirocinante, quelle con addetti da 6 a 20 non possono averne più di due e, infine, per quelle con oltre 20 addetti il limite è pari al 10% dei lavoratori a tempo indeterminato. e sanzioni per le imprese. Il mancato pagamento delle indennità comporterà una sanzione amministrativa per le aziende che va da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 6mila.

TP_LAV_ConferenzaStato_regioni