Spese sanitarie, in un provvedimento le modalità per esercitare l’opposizione

Le Entrate hanno pubblicato il provvedimento numero 123325/2016, con il quale viene specificato come è possibile esercitare il diritto di opposizione alla pubblicazione nella precompilata delle proprie spese mediche.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. C’è l’ok del Garante, e l’Agenzia mette nero su bianco le regole sulle modalità di accesso ai dati sanitari. Il tutto avviene con un Provvedimento pubblicato il 29 luglio dalle Entrate, numero 123325/2016, con il quale si specifica, tra l’altro, che i cittadini potranno ancora esercitare l’opposizione a rendere disponibili al Fisco i dati delle spese mediche. Infatti, tutti i cittadini che fruiscono delle prestazioni sanitarie potranno scegliere di negare la disponibilità di questi dati all’Agenzia delle Entrate, per non farle comparire nella dichiarazione precompilata. L’opposizione viene manifestata – illustra il Provvedimento – «nel caso di scontrino parlante, non comunicando al soggetto che emette lo scontrino il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria negli altri casi chiedendo verbalmente al medico o alla struttura sanitaria l’annotazione dell’opposizione sul documento fiscale. L’informazione di tale opposizione deve essere conservata anche dal medico/struttura sanitaria». Il diritto di opposizione. Va inoltre tenuto presente che sarà possibile, da 1° ottobre 2016 al 31 gennaio 2017, esercitare il diritto di opposizione in riferimento alle spese mediche sostenute in quest’anno, chiedendo – via telefono, posta elettronica o presentando l’apposito modello presso un qualsiasi ufficio territoriale – che i propri dati vengano cancellati dal Sistema Tessera Sanitaria. Si ricorda inoltre che il contribuente potrà accedere all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria nel mese di febbraio dell’anno successivo al periodo di imposta di riferimento, consultando le spese sanitarie e selezionando le singole voci per le quali intende negare la disponibilità alle Entrate, esercitando un’opposizione fai-da-te”. Fonte www.fiscopiu.it

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