Dopo più di 10 anni di attesa, è finalmente attiva la Banca Dati delle Adozioni

Genitori disposti ad adottare e minori nelle condizioni di adottabilità potranno incontrarsi più facilmente d’ora in avanti. Quasi 12 anni fa, la legge numero 149/2001, sull’adozione e l’affidamento dei minori, aveva previsto l’istituzione di una banca dati relativa ai minori dichiarati adottabili, nonché ai genitori aspiranti all’adozione nazionale ed internazionale. Dopo vari decreti ministeriali e una sentenza del TAR Lazio mancava solo un decreto di attivazione, che è finalmente arrivato il 25 febbraio 2013.

Con il decreto del 15 febbraio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 47 del 25 febbraio 2013, il Ministero della Giustizia ha disposto l’attivazione della Banca Dati delle Adozioni. La Banca dati sarebbe già dovuta essere attiva nel 2001. La legge numero 149/2001, relativa ad adozione ed affidamento dei minori, aveva previsto che entro il 26 ottobre 2001 dovesse essere istituita la banca dati relativa ai minori dichiarati adottabili, nonché ai genitori aspiranti all’adozione nazionale ed internazionale, con una rete di collegamento tra tutti i Tribunali dei minorenni e con un aggiornamento trimestrale. Un regolamento del Ministero della Giustizia avrebbe dovuto disciplinare «le modalità di attuazione e di organizzazione della banca dati, anche per quanto attiene all’adozione dei dispositivi necessari per la sicurezza e la riservatezza dei dati». I decreti quasi attuativi. Già in ritardo rispetto a tale termine sono stati emanati due decreti ministeriali, il D.M. 24 febbraio 2004, numero 91, «Regolamento recante modalità di attuazione e organizzazione della banca di dati relativa ai minori dichiarati adottabili» e il D.M. 14 luglio 2004, «Regole procedurali di carattere tecnico operativo per la definizione di dettaglio della gestione della banca di dati, relativa ai minori dichiarati adottabili». Quest’ultimo prevedeva all’articolo 38, comma 2, che l'attivazione della banca dati dovesse essere preceduta da un decreto dirigenziale emesso d'intesa dal capo del Dipartimento per la giustizia minorile e dal Direttore generale per i sistemi informativi automatizzati, per accertare «l'installazione e l'idoneità dello strumento elettronico e del sistema di autorizzazione, unitamente alla funzionalità dei servizi di comunicazione». La condanna dal TAR. Nell’inerzia delle istituzioni competenti, il 1° ottobre 2012 è giunta una sentenza del TAR del Lazio, la numero 370, che, su ricorso di un’associazione, ha ordinato al Ministero delle Giustizia di adempiere ai suoi obblighi. Infine, l’attivazione. Ecco che quindi, «considerato che l'applicazione informatica relativa alla formazione, tenuta e aggiornamento della Banca Dati delle Adozioni risulta installata, che essa è correttamente funzionante ed è alimentabile sia automaticamente - dai registri informatizzati in uso presso gli Uffici della giurisdizione minorile tramite Rete Giustizia - sia manualmente, così come certificato dalla Direzione Generale S.I.A.», il Ministero della Giustizia dichiara attiva la Banca Dati delle Adozioni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, cioè il 25 febbraio 2013.

Ministero della Giustizia, decreto 15 febbraio 2013 G.U. 25 febbraio 2013, numero 47 Attivazione della Banca Dati delle Adozioni IL CAPO DIPARTIMENTO per la giustizia minorile e IL DIRETTORE GENERALE per i sistemi informativi automatizzati - Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Visto l'articolo 40 della legge 28 marzo 2001, numero 149, che ha istituito la Banca Dati relativa ai minori dichiarati Adottabili, nonché ai coniugi aspiranti all'adozione nazionale e internazionale BDA Visto il D.M. 24 febbraio 2004, numero 91, «Regolamento recante modalità di attuazione e organizzazione della banca di dati relativa ai minori dichiarati adottabili» Visto il D.M. 14 luglio 2004, «Regole procedurali di carattere tecnico operativo per la definizione di dettaglio della gestione della banca di dati, relativa ai minori dichiarati adottabili», visto in particolare l'articolo 38 comma 2 del decreto, ai sensi del quale l'attivazione della BDA è preceduta da un decreto dirigenziale emesso d'intesa dal capo del Dipartimento per la giustizia minorile e dal Direttore generale per i sistemi informativi automatizzati, che accerta l'installazione e l'idoneità dello strumento elettronico e del sistema di autorizzazione, unitamente alla funzionalità dei servizi di comunicazione Considerato che l'applicazione informatica relativa alla formazione, tenuta e aggiornamento della Banca Dati delle Adozioni risulta installata, che essa è correttamente funzionante ed è alimentabile sia automaticamente - dai registri informatizzati in uso presso gli Uffici della giurisdizione minorile tramite Rete Giustizia - sia manualmente, così come certificato dalla Direzione Generale S.I.A. Dispongono La Banca Dati relativa ai minori dichiarati adottabili, nonché ai coniugi aspiranti all'adozione nazionale ed internazionale, istituita ai sensi dell'articolo 40 della legge 28 marzo 2001, numero 149, è attivata con decorrenza dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.