Secondo quanto emerge dalla risoluzione numero 11/E del 13 febbraio 2013, non è più attuale la norma che prevedeva l’obbligo di allegare alla dichiarazione di successione gli estratti catastali. L’Agenzia delle Entrate, infatti, tramite l’applicazione SISTER potrà effettuare la visura catastale in maniera telematica e potrà inoltre consultare i dati presenti negli archivi.
Il caso. È stato chiesto un parere all’Agenzia delle Entrate in ordine all’attualità dell’obbligo previsto dall’articolo 30, comma 1, lettera e , d.lgs. numero 346/1990, di allegare gli “estratti catastali” alla dichiarazione di successione e, in caso affermativo, alla possibilità per il contribuente di presentare le visure catastali degli immobili caduti in successione in luogo delle certificazioni catastali. I documenti catastali non servono. L’Agenzia, con la risoluzione numero 11/E di oggi, ha chiarito che i dati catastali, necessari per l’esatta identificazione degli immobili oggetto di successione, vengono autonomamente acquisiti dagli uffici dell’Amministrazione finanziaria. Di conseguenza, i contribuenti non dovranno più allegare gli estratti catastali alla dichiarazione di successione. Una consultazione diretta delle informazioni. Infatti, in linea con quanto previsto dalle recenti disposizioni in tema di semplificazione della documentazione amministrativa e alla luce dell’avvenuta incorporazione dell’Agenzia del Territorio d.l. numero 95/2012 , «si ritiene che i dati catastali relativi agli immobili oggetto della dichiarazione di successione debbano essere acquisiti d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate», anche perché facilmente raggiungibili mediante il Sistema Informatico, all'applicazione “SISTER”, che consente il servizio telematico di visura catastale e la consultazione dei dati presenti negli archivi catastali.
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