Il cronoprogramma detterà i tempi per la liquidazione dei crediti dei fornitori

Con la circolare numero 1/2013 arrivano le istruzioni da parte della Ragioneria generale dello Stato sui pagamenti pianificati per la pubblica amministrazione. Sarà necessario predisporre un cronoprogramma, che riguarderà tutti i ministeri e le relative articolazioni territoriali.

Il 18 gennaio la Ragioneria generale dello Stato ha diffuso la circolare numero 1/2013 contenente le indicazioni riguardo alla predisposizione del «piano finanziario dei pagamenti» c.d. cronoprogramma ai sensi dell'articolo 6, commi 10, 11 e 12, d.l. numero 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. numero 135/2012 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”. Il piano finanziario dei pagamenti dovrà essere redatto per tutte le tipologie di spesa. In pratica, tutti i dirigenti responsabili della gestione hanno l’obbligo di predisporre «un piano finanziario dei pagamenti in relazione a ciascun impegno assunto su tutti i capitoli di bilancio di propria pertinenza». Lo scopo della programmazione è quello di prevedere in anticipo i pagamenti da effettuare nel tempo che implica, di conseguenza, la razionalizzazione di utilizzo delle risorse. Un occhio alle obbligazioni passate La circolare sottolinea che, in sede di predisposizione del cronoprogramma, è necessario tener conto anche delle «obbligazioni giuridiche assunte anteriormente» al 1° gennaio 2013, cioè quelle corrispondenti ai residui passivi provenienti dagli esercizi precedenti. e un modulo nel sistema informativo per il futuro. La Ragioneria dello Stato, nel suo documento, precisa altresì che, per facilitare la redazione del piano finanziario, sarà realizzato un apposito modulo nel sistema informativo SICOGE in uso presso tutte le amministrazioni.

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