Con un comunicato stampa del 10 gennaio 2013, l’Agenzia delle Entrate informa che a partire da questa data è disponibile il nuovo servizio di trasmissione dei documenti tramite il servizio telematico Civis.
Nella prima fase il servizio riguarderà, in particolare, l'invio dei documenti richiesti alle società di capitali a seguito di un controllo formale ex articolo 36 ter, D.P.R. numero 600/1973, relativi alle dichiarazioni modello Unico SC 2010. L’invio telematico della documentazione. Il servizio Civis è innovativo proprio perché consente l'acquisizione della documentazione in via telematica. Il contribuente, dunque, può inviare la documentazione richiesta in qualunque momento, senza doversi per forza recare nell’ufficio competente. Tutto questo è possibile anche perché il nuovo servizio è stato integrato con gli applicativi che gestiscono l’attività connessa al controllo formale ex articolo 36 ter nonché con il sistema documentale dell'Agenzia adibito alla protocollazione e archiviazione dei documenti. I requisiti per l’accesso al servizio. Per utilizzare il servizio è richiesta l'abilitazione ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, Fisconline o Entratel il contribuente deve accedere al canale Civis e compilare un'apposita form con i dati identificativi della comunicazione. La documentazione richiesta deve essere contenuta in uno o più file in formato Pdf/A o Tif/Tiff, ciascuno di dimensione non superiore a 5 Mbyte. Una volta effettuato l’invio, il canale Civis fornirà un numero di protocollo identificativo e una ricevuta riepilogativa dei file inviati e della loro conformità ai requisiti richiesti. Nella fase iniziale l’utilizzo di Civis riguarderà la sola trasmissione dei documenti la lavorazione della pratica e le comunicazioni successive, infatti, continueranno ad avvenire secondo le consuete modalità. Gli originali vanno conservati. L'obbligo di conservare gli originali dei documenti inviati permane tuttora, dal momento che l'Agenzia potrebbe richiederli, per esempio nel caso in cui il file trasmesso risultasse illeggibile. Il servizio sarà gradualmente esteso. Previa verifica dell'andamento e dell'utilizzo del nuovo servizio, si prevede che, entro maggio 2013, Civis possa essere esteso alle comunicazioni emesse a seguito di controllo formale relative alle dichiarazioni modello Unico PF 2010.