Fatturazione elettronica, nessun obbligo per gli enti no profit

Il sottosegretario all’Economia Zanetti, durante il question time di giovedì 12 marzo 2015 in Commissione Finanze della Camera, ha chiarito che gli enti no profit, per le prestazioni erogate in base a convenzioni con la PA, potranno continuare a certificare le somme percepite emettendo note di debito in forma cartacea, senza l'obbligo di ricorrere alla fatturazione elettronica, trattandosi di soggetti che già in precedenza non erano obbligati all’emissione di fattura.

Enti no profit. Per le prestazioni erogate in base a convenzioni con la PA, gli enti no profit, che non essendo titolari di partita IVA non emettono fattura ma semplici note spese verso la Pubblica Amministrazione, potranno continuare a certificare le somme percepite emettendo note di debito in forma cartacea trattandosi di soggetti che già in precedenza non erano obbligati all’emissione di fattura, non saranno obbligati a ricorrere alla fatturazione elettronica. Lo ha chiarito il sottosegretario all’Economia Zanetti, durante il question time di giovedì 12 marzo 2015 in Commissione Finanze della Camera. In risposta all’interrogazione. Rispondendo all’interrogazione a risposta immediata numero 5/05002, nella quale venivano segnalate alcune criticità connesse agli obblighi degli enti no profit di fatturazione elettronica nei confronti della PA, Zanetti ha ricordato che, a decorrere dal 6 giugno 2014, i soggetti IVA che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi articolo 2 e 3 del d.P.R. numero 633/1972 in favore di alcune classi di PA e di enti pubblici Agenzie fiscali, Ministeri e Enti nazionali di previdenza e assistenza sono obbligati non soltanto a emettere, ma anche a trasmettere, conservare e archiviare le relative fatture secondo la disciplina propria della fattura elettronica, contenuta nel d.m. numero 55/2013 emanato in attuazione dell'articolo 1, commi da 209 a 214, della l numero 244/2007 . Tale obbligo, a partire dal 31 marzo prossimo, riguarderà le operazioni nei confronti di tutte le altre pubbliche amministrazioni. Le parole del sottosegretario. Fatta questa premessa, il sottosegretario ha spiegato che «l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica verso la PA costituisce solo una diversa modalità di emissione della fattura, ma non incide sui presupposti per l'emissione della stessa» pertanto, i soggetti che prima del 6 giugno 2014 non erano obbligati ad emettere fattura verso la PA, dopo tale data non sono obbligati a emettere fattura elettronica, e dunque «potranno continuare a certificare le somme percepite in base a convenzioni con la PA, emettendo note di debito in forma cartacea, senza l'obbligo di ricorrere alla fatturazione elettronica». fonte www.fiscopiu.it