di Stefano Manzelli
di Stefano ManzelliIl passeggero che apre lo sportello destro del veicolo fermo al semaforo, procurando la caduta di un veicolo a due ruote che sta superando negligentemente la colonna, non deve risarcire il temerario conducente della moto. Lo ha evidenziato la Corte di Cassazione, sezione III, con la sentenza numero 14099 del 27 giugno. Il caso. Sono molto frequenti gli incidenti tra mezzi a due ruote e veicoli incolonnati che si risolvono sfavorevolmente per gli utenti con il casco. Nel caso esaminato dal Collegio il passeggero di un camper fermo al semaforo ha aperto lo sportello senza accorgersi dell'arrivo di gran carriera di un veicolo a due ruote che stava superando la colonna dei mezzi da destra. Contro la conseguente condanna al risarcimento dei danni pronunciata dal giudice di pace a carico del proprietario e del conducente del mezzo a quattro ruote l'interessato ha proposto con successo appello al tribunale di Lucca. La Cassazione si è allineata alla decisione del magistrato togato confermando la responsabilità del centauro.Il sorpasso a destra era vietato responsabilità esclusa per chi ha aperto lo sportello dell'auto. La condotta del conducente del veicolo a due ruote a parere del Collegio rappresenta un vero e proprio sorpasso vietato mentre nessun rimprovero può essere rivolto al passeggero del camper per aver aperto lo sportello nella convinzione che nessun veicolo potesse provenire da destra . In buona sostanza una delle pratiche più diffuse, ovvero superare con la moto a destra la colonna lenta o ferma, può risolversi in un vero e proprio boomerang per il conducente del veicolo a due ruote, che oltre a procurarsi sicuramente contusioni può anche risultare del tutto responsabile, almeno civilmente, in caso di sinistro.