Con la risoluzione numero 23/E dell’8 aprile 2013, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che alle cessioni di prodotti ortofrutticoli della IV gamma – come le insalate assortite pronte per essere consumate – viene applicata l’aliquota IVA del 4%.
Cessione prodotti ortofrutticoli della IV gamma. La IV gamma è un settore di attività particolarmente innovativo sotto il profilo dell’evoluzione tecnologica e della sua applicazione ai processi produttivi e alle materie prime ortofrutticole consente l’immediata fruibilità di frutta e ortaggi freschi già lavati, tagliati e pronti per essere consumati o cucinati. Nel novero vi sono anche le insalate assortite, cioè prodotti che contengono, oltre all’ortofrutticolo fresco di IV gamma, anche altri ingredienti aggiunti di natura vegetale o nonumero Alcune tra le realtà aziendali associate più rappresentative del settore hanno espresso l’esigenza di ottenere un chiarimento definitivo in relazione alla corretta applicazione dell’aliquota IVA ai prodotti in questione. Soluzione prospettata condivisa IVA al 4%. La società interpellante ritiene che le cessioni dei suddetti prodotti siano da assoggettare all’aliquota IVA del 4%, in quanto rientranti nella voce di cui al numero 5 della Tabella A, parte II, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, numero 633. L’Agenzia delle Entrate per giungere alla corretta classificazione doganale del prodotto si rifà alla definizione delle Dogane, spiegando che si tratta di un prodotto misto, composto da materiali diversi, costituito dall'assemblaggio di oggetti diversi e presentato in assortimento condizionato per la vendita al minuto, sfruttando il metodo MAP Modified Atmospheric Packaging . Netta prevalenza della componente ortofrutticola. Un’insalata mista deve essere classificata tenendo in considerazione la merce che conferisce all'insieme il carattere essenziale, soppesando anche quantità, volume e valore. Il parere delle Dogane definisce ancora più compiutamente che «Le insalate di IV gamma sono costituite principalmente dall'elemento ortofrutticolo, prevalente sugli altri elementi che costituiscono il mix sia per quanto attiene il peso, il volume e, quando è conosciuto, il valore, risulta una netta prevalenza dei prodotti ortofrutticoli rispetto alla totalità della merce confezionata sia in volume, sia in quantità ed anche in valore». Da qui l’aliquota IVA light del 4%.
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