L’Agenzia delle Entrate invierà le comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti destinatari di un processo verbale di constatazione contenente rilievi fiscali.
Promozione dell’adempimento spontaneo. Nuova tornata di comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo questa volta gli avvisi del Fisco raggiungeranno i contribuenti sottoposti a controlli fiscali conclusi con la consegna di processi verbali contenenti constatazioni di violazioni di norme tributarie. La prassi che sarà seguita è sempre la medesima mettere a disposizione dei menzionati soggetti e della Guardia di Finanza i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate, al fine di concedergli la duplice possibilità, da un lato, di richiedere informazioni o segnalare all’Amministrazione Finanziaria eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti, e, dall’altra, di regolarizzare errori od omissioni tramite il rinnovato istituto del ravvedimento operoso, beneficiando così della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni stesse. Le modalità operative dell’intera procedura sono state disciplinate dal Provvedimento Prot. numero 112072/2016 emesso dall’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi. Il documento di prassi individua i dati che saranno contenuti nelle comunicazioni in parola, e precisamente il codice fiscale e la denominazione/nome e cognome del contribuente l’anno d’imposta dei rilievi riportati nel processo verbale di constatazione. Inoltre, il provvedimento individua i canali attraverso cui le comunicazioni saranno inviate tramite mail agli indirizzi PEC dell’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata INI-PEC , ovvero, in assenza, tramite posta ordinaria. La comunicazione sarà inoltre consultabile, da parte del contribuente, all’interno dell’area riservata del portale informatico dell’Agenzia delle entrate, denominata “Cassetto fiscale”. Fonte www.fiscopiu.it
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