Il testo è stato approvato al Senato con 75 voti favorevoli e 50 contrari. Al centro delle modifiche, la revisione dei sistemi retributivo, previdenziale e assicurativo di oltre 4.000 figure coinvolte nell'amministrazione della giustizia.
Questo intervento risponde a gran parte delle questioni sollevate dalla procedura di infrazione della Commissione europea numero 2016/4081. La premier Giorgia Meloni ha espresso «profonda soddisfazione per l’approvazione definitiva della riforma della magistratura onoraria, che mette fine a una lunghissima attesa di oltre venticinque anni, riconoscendo i diritti retributivi, previdenziali». La nuova legge distingue tra coloro che optano per l'esercizio esclusivo delle funzioni e coloro che lo escludono. Tra le differenze tra i due regimi, emerge il limite delle ore lavorative settimanali, fissate a 36 ore per i magistrati in regime di esclusività e a 16 ore per quelli non in regime esclusivo. Per quanto riguarda il compenso, per i magistrati in esclusiva è erogato in tredici mensilità, con uno stipendio annuale di 58.840 euro e un trattamento di fine rapporto conforme al Codice Civile. Il compenso è considerato, ai fini fiscali, come reddito da lavoro dipendente, con l'iscrizione al regime ordinario dell'INPS. Ai magistrati onorari è riconosciuto il buono pasto nella misura spettante al personale dell’amministrazione giudiziaria quando la presenza è superiore alle sei ore giornaliere. Inoltre, i magistrati onorari in esclusiva sono assicurati presso l’Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, e sono iscritti al Fondo pensioni relativo ai lavoratori dipendenti privati dell’assicurazione generale obbligatoria dell’Inps per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti. Sono previste poi le altre forme di previdenza e assistenza sociale INPS, ovvero: assicurazione contro la disoccupazione involontaria; assicurazione contro le malattie; assicurazione di maternità. Per i magistrati onorari che esercitano la funzione in via non esclusiva, il compenso è fissato a 25.000 euro all'anno su 12 mensilità, con iscrizione alla gestione separata dell'INPS. Vi sono incompatibilità per coloro che hanno svolto attività professionale per conto di imprese di assicurazione o bancarie, oppure per società di intermediazione finanziaria nel circondario in cui si è chiamati a esercitare le funzioni giudiziarie nei cinque anni antecedenti la richiesta. Aumentano le competenze dei GOT, ai quali potranno essere assegnate le cause relative a beni mobili fino a 50.000 euro e quelle in materia di risarcimento del danno legate alla circolazione di veicoli e natanti fino a 100.000 euro. I giudici onorari di tribunale confermati possono essere assegnati a supplenze dei magistrati assenti o impediti in caso di eccezionali esigenze di servizio, se previsto dalle tabelle organizzative.