Assegno di mantenimento ed erogazione dei contributi per genitori lavoratori separati o divorziati: il DPCM in GU

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022, inerente la “Definizione dei criteri e delle modalità per la verifica dei presupposti e per l'erogazione dei contributi a valere sul fondo per genitori lavoratori separati o divorziati per garantire la continuità di erogazione dell'assegno di mantenimento”.

A chi spetta il contributo? Al genitore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, nonché dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi, che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, l'assegno di mantenimento a causa dell'inadempienza del genitore o del coniuge o del convivente che vi era tenuto, dovuta all'incapacità a provvedervi in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 periodo compreso tra l'8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 . Quali sono i criteri e le modalità di erogazione dei contributi? Il contributo è corrisposto in unica soluzione, in misura pari all'importo non versato dell'assegno di mantenimento di cui è titolare il richiedente, fino a concorrenza di 800 euro mensili, e per un massimo di 12 mensilità fino ad esaurimento delle risorse del fondo . Come si accede al fondo? La procedura di accesso al contributo del Fondo è attuata, su istanza del soggetto beneficiario, mediante avviso pubblico del Dipartimento per le politiche della famiglia, pubblicato sul sito istituzionale www.famiglia.gov.it.

D.P.C.M. del 23 agosto 2022 G.U. del 26 ottobre 2022, numero 251