Il nuovo governo è operativo: Carlo Nordio è il nuovo Ministro della Giustizia

A seguito del giuramento, il neo governo, presieduto da Giorgia Meloni, si è riunito a Palazzo Chigi nella giornata di ieri, domenica 23 ottobre. Dopo un ringraziamento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Presidente Meloni ha formulato la proposta di nomina del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dott. Alfredo Mantovano. Sono stati inoltre conferiti gli incarichi ai Ministri senza portafoglio.

Carlo Nordio è il nuovo ministro della Giustizia. L’ex magistrato, al quale il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affidato l’incarico di dirigere il dicastero di via Arenula, ha giurato al Quirinale, nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nato a Treviso, il 6 febbraio 1947, Nordio si laurea in Giurisprudenza a Padova nel 1970, entra in magistratura 7 anni più tardi dove resta fino al febbraio 2017, quando va in pensione. Giudice istruttore al tribunale di Venezia, dal 1982 svolge funzioni di pubblico ministero presso la procura veneziana, della quale, nel 2009, diventa procuratore aggiunto, e successivamente, dal 2013 al 2016, procuratore vicario, per chiudere la sua carriera come procuratore facente funzioni dell’ufficio lagunare. Autore di numerose pubblicazioni, soprattutto su riviste giuridiche, di carattere economico e societario, ed editorialista su alcuni quotidiani, Nordio ha avuto importanti incarichi di consulente per diverse Commissioni, in particolare tra il 1997 e il 2001 presso la  Commissione parlamentare per il terrorismo e le stragi dal 2002 e il 2006 presidente della Commissione per la riforma del codice penale e, nel 2017, coordinatore della  Commissione di studio – istituita presso la presidenza del Consiglio dei ministri-ministero per gli Affari regionali – sullo status degli amministratori locali. Nei mesi scorsi, infine, è stato nominato tra i consulenti della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte dell’ex capo della comunicazione di Mps David Rossi.   Di seguito la lista completa dei ministri nominati dal Presidente Meloni Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani Ministero dell'Interno, Matteo Piantedosi Ministero della Giustizia, Carlo Nordio Ministero della Difesa, Guido Crosetto Ministero dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti Ministero dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Francesco Lollobrigida Ministero della Transizione Ecologica, Gilberto Pichetto Fratin Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Elvira Calderone Ministero dell'Istruzione, Giuseppe Valditara Ministero dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini Ministero della Cultura, Gennaro Sangiuliano Ministero della Salute, Orazio Schillaci Ministero del Turismo, Daniela Garnero Santanchè   All’indomani del giuramento, il nuovo Governo si è riunito a Palazzo Chigi per la nomina del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dott. Alfredo Mantovano, ed il conferimento degli incarichi ai Ministri senza portafoglio Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli Ministro per le Politiche del mare e per il Sud, Sebastiano Musumeci Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNRR, Raffaele Fitto Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Maria Roccella Ministro per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli.   La Presidente del CNF Maria Masi ha augurato buon lavoro al governo Meloni e al neo Ministro della Giustizia «Desidero esprimere vive congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro a nome mio e di tutto il Consiglio nazionale forense alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e a tutti i componenti del nuovo governo, ai quali spetta l'arduo compito di garantire al nostro Paese, in questo particolare e difficile momento, stabilità ed efficienza e al quale avremo immediatamente cura di rappresentare le prioritarie esigenze di intervento a tutela della funzione e del ruolo dell’avvocatura affinché sia finalmente e costituzionalmente riconosciuta. Le più vive congratulazioni, con i migliori auguri per un proficuo e sereno lavoro, al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con il quale siamo certi riusciremo ad interloquire costantemente per rappresentare le prioritarie esigenze di tutela dei principi costituzionali nella giurisdizione e oltre la giurisdizione. Siamo persuasi che il suo impegno, le sue competenze e la sua esperienza saranno al servizio della funzione ma soprattutto al servizio di quella prossimità” funzionale ai bisogni dei cittadini».