E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 197 del 24 agosto 2022 il decreto del Ministero della Giustizia 6 giugno 2022, numero 125 recante il «Regolamento relativo al modello standard di garanzia fideiussoria relativa al trasferimento della proprietà o di altro diritto reale di godimento su un immobile da costruire, ai sensi dell'articolo 3, comma 7-bis del decreto legislativo 20 giugno 2005 numero 122».
Il decreto del Ministero della Giustizia, pubblicato sulla G.U. del 24 agosto 2022, determina, ai sensi dell'articolo 3, comma 7, d.lgs. numero 122/2005 il modello standard di fideiussione che deve essere prestata dal costruttore di un immobile al momento della stipula del contratto di compravendita o di trasferimento di altro diritto reale di godimento oppure in un momento precedente. Nello specifico il decreto sancisce che la garanzia può essere rilasciata anche congiuntamente da più garanti. In tal caso, le singole garanzie possono essere prestate sia con atti separati per ciascun garante e per la relativa quota, sia con unico atto che indichi i garanti e le relative quote, resta fermo il vincolo di solidarietà nei confronti dell'acquirente. la fideiussione deve prevedere l'importo massimo complessivo garantito, corrispondente alle somme e al valore di ogni altro corrispettivo che il costruttore ha riscosso e quelli che, secondo i termini e le modalità stabilite nel contratto, deve ancora riscuotere, senza franchigie. il modello standard, allegato al decreto, comprende anche la scheda tecnica e prevede alcune clausole Sezione I che possono essere modificate solo in senso più favorevole per il beneficiario. Le clausole previste dalla Sezione II sono derogabili su accordo delle parti, fermi restando i principi stabiliti dalla legislazione vigente in materia di fideiussione e cessione del credito. Il regolamento trova applicazione per le fideiussioni stipulate a partire dal 30° giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Le garanzie fideiussorie stipulate entro tale data conservano la loro efficacia, sino alla scadenza. In caso di rinnovo, esse sono rese conformi al modello standard.
Decreto del Ministero della Giustizia 6 giugno 2022, numero 125 in G.U. del 24 agosto 2022, numero 197