RASSEGNA DELLE SEZIONI PENALI DELLA CASSAZIONE

TERZA SEZIONE 13 NOVEMBRE 2019, N. 45944/2019 RICORRENTE F. REATO. Circostanza attenuante del risarcimento del danno Non configurabile in caso di transazione sui danni. La transazione, ai sensi dell'art. 1965 cod. civ., è il contratto con il quale, onde prevenire una futura controversia giudiziaria ovvero per definirla, le parti si fanno reciproche concessioni, sicché appare evidente che il risarcimento del danno, il cui ammontare sia stato oggetto di un atto transattivo, non può definirsi integrale quel che, per contro, è richiesto dalla lettera e dalla ratio dell'art. 62, n. 6 cod. pen. in esame. Conforme, tra le altre, Terza Sezione n. 25326/19, CED 276276. SEZIONI UNITE 13 NOVEMBRE 2019, N. 45936/2019 RICORRENTE C. MISURE CAUTELARI REALI. Impugnazione di provvedimenti cautelari reali Legittimazione del curatore fallimentare Sussiste. Il curatore fallimentare è legittimato a chiedere la revoca del sequestro preventivo a fini di confisca e ad impugnare i provvedimenti in materia cautelare reale. La pronunzia richiama la giurisprudenza civilistica che qualifica esplicitamente il curatore come detentore dei beni del fallimento detentore qualificato, anche per il carattere pubblicistico della funzione per la quale la stessa è attribuita e come tale avente diritto alla restituzione dei beni sequestrati, ai fini della previsione di cui all'art. 322-bis cod. proc. pen La qualificazione del curatore come persona avente diritto alla restituzione dei beni, nella sua funzione di conservazione e reintegrazione della massa attiva del fallimento ai fini del soddisfacimento delle ragioni dei creditori a cui la procedura fallimentare è istituzionalmente destinata, consentono di riconoscere a tale soggetto la legittimazione all'impugnazione in materia di sequestri di beni facenti parte del compendio fallimentare, derivante dalla predetta posizione secondo l'espressa previsione delle norme del codice di procedura penale. Non senza considerare, d'altra parte, che il curatore si appalesa anche in termini di fatto come l'unico soggetto destinatario dell'eventuale restituzione del bene, nelle sue funzioni di rappresentanza del fallimento e di amministrazione del relativo patrimonio. La sentenza si discosta da Sezioni Unite, n. 11170/15, CED 263685, facendo proprie le conclusioni di Sezioni Unite n. 29951/04, CED 228163. QUARTA SEZIONE 12 NOVEMBRE 2019, N. 45935/2019 RICORRENTE S. ed altri REATO. Nesso di causalità Ricorso a teoria scientifica nuova Limiti. In tema di accertamento della causalità, ove vi sia necessità di fare ricorso al sapere scientifico, non è consentito l'utilizzo di una teoria esplicativa originale, mai prima discussa dalla comunità degli esperti, a meno che ciascuna delle assunzioni a base della teoria non sia verificabile e verificata secondo gli ordinari indici di controllo della attendibilità scientifica di essa e dell'affidabilità dell'esperto. La pronunzia fa propri i principi affermati in Quarta Sezione, n. 43786/10, CED 248943. PRIMA SEZIONE 12 NOVEMBRE 2019, N. 45918/2019 RICORRENTE B. IMPUGNAZIONI . Ricorso dell'indagato contro provvedimento di annullamento della misura Interesse Insussistenza. Non sussiste per l'indagato l'interesse ad impugnare il provvedimento del Tribunale dei riesame che abbia annullato l'ordinanza applicativa di una misura cautelare personale quando il ricorso contesti la motivazione con la quale si è ravvisata la sussistenza dei gravi indizi di reità in ordine alfa fattispecie di reato oggetto d'imputazione provvisoria, ma si è esclusa la possibilità di ravvisare una qualsiasi esigenza cautelare, poiché il provvedimento non pregiudica sotto alcun profilo processualmente rilevante la posizione dei proponente. Non risultano precedenti in termini.