RASSEGNA DELLE SEZIONI PENALI DELLA CASSAZIONE

SECONDA SEZIONE 30 LUGLIO 2019, N. 34878/2019 RICORRENTE P.M. in proc. N. REATO. Sospensione del processo per messa alla prova – Programma Valutazione da parte del giudice. Il giudizio formulato in merito all’adeguatezza del programma presentato dall’imputato ai fini della sospensione del processo a sui carico va operato, discrezionalmente, sulla scorta degli elementi di valutazione evocati dall’art. 133 c.p., potendo il giudice procedere agli accertamenti necessari o opportuni ai fini della decisione. In detta prospettiva il giudice è tenuto a valutare la adeguatezza” del risarcimento del danno che non può non avere quale parametro di riferimento il pregiudizio patrimoniale arrecato alla vittima e, per contro, le effettive capacità patrimoniali dell’imputato, per valutare se l’offerta dell’imputato, inferiore al danno provocato, sia espressione del massimo sforzo” pretendibile e come tale apprezzabile nell’ottica dell’art. 168 bis c.p., e in caso negativo, respingere la richiesta. Non risultano precedenti in termini. SESTA SEZIONE 29 LUGLIO 2019, N. 34551/2019 RICORRENTE P.G. in proc. R. ATTI DEL GIUDICE. Atto abnorme Sentenza di proscioglimento emessa dal GIP dopo l’opposizione al decreto penale di condanna. E' abnorme la sentenza di proscioglimento ex art. 129 c.p.p. emessa dal GIP successivamente alla opposizione a decreto penale di condanna, perché il giudice in tale fase è vincolato all’adozione degli atti d’impulso previsti dall’art. 464 c.p.p. e non può pronunciarsi nuovamente sullo stesso fatto-reato, incombendo sullo stesso, ove sia proposta opposizione, esclusivamente poteri doveri di propulsione processuale, obbligati nell’ an e nel quomodo. Conforme, Terza Sezione, numero 19689/18, CED 273058. TERZA SEZIONE 26 LUGLIO 2019, N. 34091/2019 RICORRENTE P.M. in proc. O ATTI DEL GIUDICE. Atto abnorme Rigetto di istanza di incidente probatorio. E' abnorme il provvedimento con cui il GIP abbia arbitrariamente negato l'incidente probatorio dal pubblico ministero richiesto in base al comma 1 bis dell'art. 392 c.p.p. -assunzione della testimonianza della persona offesa, minorenne o maggiorenne, del reato di violenza sessuale 'anche al di fuori delle ipotesi previste dal comma 1'-. Ciò in quanto pur non essendo ovviamente precluso il prosieguo del procedimento né conculcati il dovere di svolgere le indagini essendo possibile l'acquisizione di s.i.t. dalla persona offesa ed il diritto all'assunzione della prova testimoniale nel corso del giudizio l'alternativa procedimentale determinerebbe quella vittimizzazione secondaria della persona offesa che lo Stato si è impegnato ad evitare, così, da un lato, recando pregiudizio insanabile alla vittima vulnerabile, e, d'altro lato, esponendo lo Stato a possibile responsabilità per la violazione di norme internazionali pattizie e dell'Unione europea. La pronunzia si pone in consapevole e motivato contrasto con consolidato indirizzo di segno contrario cfr. per tutte, Terza Sezione, numero 21930/13, CED 255483 . QUINTA SEZIONE 24 LUGLIO 2019, N. 35504/2019 RICORRENTE B. REATI CONTRO IL PATRIMONIO. Furto in abitazione Attenuante della speciale tenuità del danno Requisiti. Nel caso di furto in abitazione, ai fini della valutazione circa l'applicazione della circostanza attenuante di cui all'alt. 62, comma 1, numero 4 , c.p., il Giudice deve tenere conto anche del danno morale legato a! patimento della vittima per l’intrusione subita nel proprio domicilio. Non risultano precedenti in materia di reati contro il patrimonio commessi senza minaccia o violenza alle persone. Il principio è stato invece affermato riguardo ai reati di rapina ed estorsione cfr., per tutte, Seconda Sezione, numero 28852/13, CED 256464 . SESTA SEZIONE 22 LUGLIO 2019, N. 32783/2019 RICORRENTE D. REATI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA. Provvedimenti del giudice civile in materia di affidamento di minori – Elusione -Giustificazione. La elusione dell’esecuzione di un provvedimento del giudice civile che riguardi l’affidamento di minori può concretarsi in un qualunque comportamento da cui derivi la frustrazione delle legittime pretese altrui, tenuto conto della natura personale della prestazione che richiede il necessario contributo del genitore obbligato e la sua collaborazione in funzione dell'esercizio del diritto di visita riconosciuto in sede giudiziaria al genitore non affidatario. Possono escludere la colpevolezza, pur senza configurare l'esimente dello stato di necessità di cui all'art. 54 c.p., integrando un motivo plausibile e giustificato di inadempimento dell'obbligo di facere imposto al genitore affidatario, solo circostanze fattuali serie ed obiettive, che siano determinate dall'intento di salvaguardare esigenze di salute del minore, non ancora devolute al giudice per l'eventuale modifica del provvedimento di affidamento ma integranti i presupposti di fatto per ottenerla. Conforme Sesta Sezione, numero 7611/15, CED 262494. TERZA SEZIONE 19 LUGLIO 2019, N. 32359/2019 RICORRENTE S. MISURE DI SICUREZZA PATRIMONIALI. Confisca di manufatto realizzato in violazione del codice della navigazione Mancanza di legittimazione del giudice penale. Il giudice penale è privo di legittimazione a disporre la confisca di opere o manufatti eseguiti in presenza di violazioni al codice della navigazione in quanto la misura è incompatibile con quelle amministrative speciali attribuite alla competenza della pubblica amministrazione Si tratta, dunque, di poteri amministrativi discrezionali che possono essere esercitati soltanto dalla competente autorità amministrativa e nel caso di commissione del reato di cui all'art. 1161 cod. nav. non è previsto alcun potere sanzionatorio del giudice penale, diversamente da quanto accade per altre analoghe fattispecie criminose cfr. l'art. 31, comma 9, d.P.R. 6 giugno 2001, numero 380 con riguardo all'ordine di demolizione degli abusi edilizi l'art. 44, comma 2, dello stesso decreto in relazione alla confisca dei terreni abusivamente lottizzati e delle opere ivi abusivamente costruite l'art. 181, comma 2, d.lgs. 22 gennaio 2004, numero 42 con riguardo alla rimessione in pristino in materia di reati paesaggistici . Conforme, Terza Sezione, numero 6753/12 non mass.