Ministro Orlando alla lavagna: interrogato sul PCT

Quante risorse il Governo intende destinare all'implementazione del processo civile telematico ed al suo ulteriore dispiegamento? All’interrogazione a risposta immediata rivolta dal deputato Dorina Bianchi risponde il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che fornisce dati, previsioni, numeri e cifre destinate all’informatizzazione e all’innovazione dei processi.

I primi dati sul PCT. L’entrata in vigore del processo civile telematico ha prodotto sin da subito risultati incoraggianti nel solo mese di luglio si è registrato un aumento percentuale per i decreti ingiuntivi telematici del 74% rispetto allo stesso dato del mese di giugno 2014 e si è determinata, contestualmente, una considerevole riduzione dei tempi di trattazione delle cause, con una diminuzione dei tempi di deposito dei ricorsi per decreto ingiuntivo telematico del 62%. I finanziamenti necessari. Il ministro Orlando assicura che, stante l’importanza dell’obiettivo dell’informatizzazione, sono già stati previsti i necessari finanziamenti non solo per il Processo civile telematico, ma anche per gli ulteriori sviluppi di digitalizzazione del processo civile e del processo penale, nei limiti, ovviamente, delle risorse disponibili. Inoltre, allo scopo di non pregiudicare la prosecuzione dei processi di innovazione ed efficientamento, sono state escluse le spese dell’informatica dai recenti tagli al bilancio del Dicastero della Giustizia, richiesti proprio in questi giorni a tutti i Ministeri. Le cifre . Nel bilancio del Ministero sono iscritte a legislazione vigente per l’anno 2014 risorse pari ad euro 51.073.728,00 di parte corrente ed euro 17.813.452,00 di parte capitale e per l’anno 2015 euro 49.975.457,00 di parte corrente ed euro 15.661.288,00 di parte capitale, da destinare alla spesa informatica complessiva, non solo al PCT. Le risorse ulteriori. Valutata l’insufficienza delle anzidette risorse rispetto ai fabbisogni reali, continua Orlando, nel corso dell’anno 2014 si è avuto cura di integrare ulteriormente i finanziamenti nella prioritaria prospettiva dell’efficace funzionamento dell’avvio dell’obbligatorietà del PCT. Il ministro rassicura anche sul futuro, sostenendo che si destineranno certamente anche le risorse del FUG 2012 al momento della concreta assegnazione della quota di competenza del Ministero, assegnazione che dovrebbe avvenire a breve.