Le Linee guida EDPB 4/2020, sull'uso dei dati di localizzazione e degli strumenti per il tracciamento dei contatti nel contesto dell’emergenza legata al COVID-19,sono state adottate il 21 aprile 2020. Tuttavia la raccomandazione dell’utilizzo proporzionato dei dati non può rispettare la rapidità di risposta richiesta dal sistema anti COVID.
Le Linee guida EDPB 4/2020 sono state redatte per la Fase 2 COVID. Tuttavia la raccomandazione dell’utilizzo proporzionato dei dati non può rispettare la rapidità di risposta richiesta dal sistema anti COVID. Pare piuttosto che il Comitato dei Garanti UE abbia preparato il vademecum per un nuovo tempo in cui saremo costretti a convivere con il virus. In questo lasso temporale indefinito si ammette l’esistenza di un server back-end contenente i dati identificativi randomizzati dei cellulari dei positivi e dei rispettivi contatti. In definitiva l’EDPB ammette un modello centralizzato globale allocato nella cornice tecnologica allestita congiuntamente da Apple e Google. La garanzia privacy? Sono tutti dati anonimizzati. Peccato che l’anonimato non esista . Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus
Contributo_Deborah_Bianchi