



equa riparazione | 19 Ottobre 2018
L’equa riparazione per l’irragionevole durata del processo esecutivo
Ai fini dell’equa riparazione per l’irragionevole durata del processo esecutivo, spetta al debitore esecutato dimostrare lo specifico interesse alla celerità dell’espropriazione, provando che l’attivo pignorato o pignorabile fosse ab origine tale da consentire il pagamento delle spese esecutive e soddisfare tutti i creditori.

(Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 26166/18; depositata il 18 ottobre)








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