Continua il calvario degli aspiranti avvocati che, dopo aver visto slittare le prove previste per lo scorso mese di dicembre, stanno assistendo proprio in questi giorni alla concretizzazione del rischio di un nuovo rinvio.
Il CTS ha infatti segnalato al Ministero della Giustizia le difficoltà connesse allo spostamento dei circa 26mila candidati, alla potenziale impossibilità di prevenire assembramenti e alla lunga durata prevista per le prove d’esame. Con parere del 24 febbraio scorso è dunque stato formalizzato il parere secondo cui il CTS «ritiene che, allo stato attuale, non sia possibile lo svolgimento in sicurezza delle prove scritte di abilitazione alla professione forense nei giorni 13, 14 e 15 aprile 2021». Prendendo atto di tali indicazioni, il Ministero della Giustizia ha confermato che le prove non potranno tenersi nelle date indicate e con le ordinarie modalità. Si attende dunque un provvedimento di carattere legislativo che modifichi le modalità di svolgimento delle prove.