Si è squarciato un velo

Qualche giorno fa in Senato i video sono diventati virali sul web rappresentanti di varie associazioni di liberi professionisti hanno evidenziato, nei soli tre minuti che avevano a disposizione, una serie infinita di criticità delle Casse di previdenza dei professionisti, tutti chiedendo il ritorno in INPS.

Sono volate parole forti alle quali non credo seguiranno querele bensì auspico che la politica finalmente si occupi del problema che io evidenzio da molti anni e i miei sei quaderni di approfondimento ne sono la prova concreta. Pochi giorni fa Itinerari previdenziali www.itinerariprevidenziali.it ha pubblicato il Settimo Report Annuale Investitori istituzionali italiani iscritti, risorse e gestori per l’anno 2019. Riporto le pag. 73 e 74 che riguardano gli investimenti delle Casse di previdenza. Il totale investito. Il dato sull’investimento dell’attivo patrimoniale delle 19 Casse privatizzate conferma, in linea con gli anni precedenti, una spiccata tendenza per l’investimento diretto che vale il 79,5% degli 88,54 miliardi di attivi il valore degli investimenti diretti è pari a 70.403.754.407 di euro mentre gli investimenti indiretti , tramite mandato, ammontano a 18.145.800.264 di euro . Occorre tuttavia precisare che una buona parte degli investimenti diretti, quasi il 60%, è realizzato tramite polizze e fondi OICR o Fi che pur essendo scelto dalla Cassa è pur sempre risparmio gestito. Gli investimenti diretti. I 70,40 miliardi di investimento diretto, di cui alla figura 8.4, risultano impegnati nelle seguenti asset class a investimenti immobiliari 4,83% b monetari 7,99% c obbligazionari 12,43% d azionari 5,19% e polizze 0,79% f OICR 29,49% g FIA 23,34% h ETF 3,12% i altre attività non rientranti nelle precedenti 12,84% . Dall’analisi emerge che gli OICR rimangono lo strumento privilegiato in termini di investimento da parte delle Casse, seguiti da strumenti finanziari alternativi, FIA sostanzialmente invariati rispetto al dato del 2018 . I due strumenti da soli fanno oltre il 50% degli investimenti diretti delle Casse. Rispetto all’anno 2018 figura 8.4 risulta in crescita, proseguendo il trend positivo dell’anno scorso, l’investimento in OICR la percentuale sul totale degli investimenti diretti cresce di +1,63% e in ETF sale al 3,12% rispetto al 2,39% del 2018 . In controtendenza rispetto al 2018, gli investimenti monetari che crescono sino al 7,99% del totale rispetto al 6,91% del 2018 . Non sfuggirà che l’investimento diretto vale il 79,5% degli 88,54 miliardi attivi il tutto, com’è noto, senza regole cogenti perché il regolamento investimenti è di là da venire. Problema evidenziato anche dal Presidente della COVIP nella sua relazione annuale per l’anno 2019. Qualche problemino c’è e va affrontato.