L’avvocatura e gli ignavi

Il 4 settembre 2020 il Comitato degli iscritti a Cassa Forense ha organizzato in Roma una manifestazione di protesta.

Il Comitato su Facebook conta 7333 membri. Alla manifestazione in Roma erano presenti poco più di 30 con giustificato disappunto degli organizzatori. Il miglior commento io lo trovo su Dante, che qui ripropongo canto terzo dell’Inferno, versi 31-51 E io ch’avea d’error la testa cinta, dissi Maestro, che è quel ch’i’ odo? e che gent’è che par nel duol sì vinta? . Ed elli a me Questo misero modo tengon l’anime triste di coloro che visser sanza infamia e sanza lodo. Mischiate sono a quel cattivo coro delli angeli che non furon ribelli né fur fedeli a Dio, ma per sé foro. Caccianli i ciel per non esser men belli, né lo profondo inferno li riceve, ch’alcuna gloria i rei avrebber d’elli . E io Maestro, che è tanto greve a lor che lamentar li fa sì forte? . Rispuose Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che ‘nvidïosi son d’ogne altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa misericordia e giustizia li sdegna non ragioniam di lor, ma guarda e passa Ognuno faccia le sue valutazioni ma i temi in discussione sono dibattuti sui social da gran parte dell’avvocatura italiana. Che abbia ragione chi parla di una minoranza miope dell’avvocatura”?