Nuova delibera di Cassa Forense sui termini previsti dalla Carta Servizi

Cassa Forense ha deliberato nuove misure relative all’espletamento dei procedimenti istituzionali ricompresi nella Carta Servizi. In particolare, sono stati ripristinati fino al 31 maggio 2020 i tempi standard e massimi previsti dalla Carta dei Servizi 2019 inizialmente ridotti al 1° gennaio 2020.

Tenuto conto dei provvedimenti organizzativi attuati in ottemperanza alle disposizioni governative per il contenimento del Coronavirus e fermi restando i termini di procedimenti previdenziali e assistenziali di carattere essenziale, Cassa Forense ha deliberato - l’ estensione di 33 giorni dei tempi di espletamento dei procedimenti istituzionali ricompresi nella Carta Servizi per le istruttorie in corso al 12 marzo 2020 e per le domande pervenute nel periodo 12 marzo - febbraio – 13 aprile - la sospensione di 50 giorni dei termini relativi ai procedimenti in corso al 12 marzo 2020 e di quelli pervenuti da tale data fino al 30 aprile 2020 per le gare d’appalto e le domande di accesso agli atti - di ripristinare fino al 31 maggio 2020 i tempi standard e massimi previsti dalla Carta dei Servizi 2019, ridotti al 1 gennaio 2020, per gli istituti regolarizzazioni spontanee art. 14 Regolamento Sanzioni , tempo standard 90 giorni e tempo massimo 100, anziché 65 e 90 riscatti , tempo standard 90 giorni e tempo massimo 120 giorni, anziché 80 e 110 ricorsi amministrativi previdenziali , tempo standard 150 giorni e tempo massimo 180 giorni, anziché 130 e 160. Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus