Meno liberismo spinto e più politiche che abbiano cura del benessere dei cittadini. Consapevolezza che i bisogni primari delle persone, sanità, scuola, lavoro debbono essere gestiti e garantiti dallo Stato certamente in concorso con il privato che deve però guardare più che al lucro al benessere di tutti.
Non sarà più come prima perché tutti i cittadini in quarantena hanno aperto gli occhi e individuato ciò che andrà cambiato. Ci vorrà più competenza e professionalità e meno imbonitori con la comunicazione di massa. Anche il virus può avere aspetti positivi perché bisogna sempre trasformare le avversità in opportunità. Gli avvocati, per esempio, dovrebbero aver capito che la previdenza e l’assistenza di primo pilastro non può essere affidata ai mercati, ma gestita e garantita dallo Stato. Sempre gli avvocati dovrebbero aver capito che la funzione di rappresentanza deve essere limitata nel tempo per non creare piovre mostruose. Gli avvocati dovrebbero aver capito che bisogna studiare sui libri per acquisire competenza e professionalità. Magari cominciando a rileggere Pinocchio che è un ottimo abbecedario di economia e finanza per saper distinguere il paese degli acchiappacitrulli e il gatto e la volpe che notoriamente usano la comunicazione di massa per imbonire le folle. Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus