Il Senato, con 154 voti favorevoli, 96 voti contrari e nessun astenuto, ha approvato in via definitiva il disegno di conversione in legge del c.d. decreto Milleproroghe d.l. numero 162/2019 . Diverse sono le disposizioni che intervengono sui temi della giustizia.
Nella seduta di ieri mercoledì 26 febbraio, il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del d.l. 30 dicembre 2019, numero 162, in materia di proroga di termini legislativi. Per quanto riguarda il mondo della giustizia, diversi sono gli interventi del testo. Per quanto riguarda il codice della crisi d’impresa, è stato rinviato al 30 giugno 2020 il termine per l'approvazione del decreto da parte del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, volto ad individuare le modalità di iscrizione all'Albo dei soggetti incaricati dall'autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui al codice della crisi e dell'insolvenza. E’ stata invece differita al 19 novembre 2020 la data di entrata in vigore della nuova disciplina in materia di azione di classe e di tutela inibitoria collettiva. In tema di professione forense, è prevista la possibilità di chiedere l'iscrizione all'albo degli avvocati cassazionisti per coloro che maturino i requisiti, secondo la previgente normativa, entro otto anni dalla data di entrata in vigore della legge 247/2012. Viene inoltre previsto un ulteriore slittamento delle nuove modalità di svolgimento dell'esame di abilitazione alla professione forense, tra cui l'esclusione dei codici commentati.