L’ADEPP, l’Associazione degli Enti di Previdenza Privata, ha pubblicato il IX Rapporto sulla previdenza privata.
Da segnalare il capitolo 2 Il quadro normativo di riferimento del settore previdenziale, redatto dalla dott.ssa Ottavia Trifilò, che così si conclude “Si rimane dunque ancora in attesa della definitiva approvazione ed emanazione del suddetto “Schema di Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentita la COVIP, ex articolo 14 comma 3 del decreto-legge 6 luglio 2011, numero 98 convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, numero 111 recante disposizioni in materia di investimento delle risorse finanziarie degli enti previdenziali, dei conflitti di interessi e di depositario.”. I numeri, di cui al Rapporto, si possono leggere nelle slide di presentazione, in allegato. Trattasi di un Report di 227 pagine privo però di alcune indicazioni di sistema che io ritengo fondamentali. Alla pag. 158 si espongono gli andamenti di appositi indici utilizzati al fine di sintetizzare l’andamento di variabili demografiche, quali il numero di attivi e il numero di prestazioni e variabili economiche, quali i flussi di entrate contributive ed uscite per prestazioni. Non c’è però un’analisi dei bilanci tecnici delle singole Casse e manca una tabella con le indicazioni dei tassi di sostituzione delle varie Casse e l’indicazione, Cassa per Cassa, dell’ammontare del debito pensionistico latente. L’andamento di tali indici può effettivamente dare un’idea dell’impatto delle situazioni macroeconomiche esterne sull’equilibrio finanziario delle Casse e su come le riforme, fatte e da fare, abbiano, e potranno, influenzare gli indici di sostenibilità di lungo periodo. Di particolare interesse, invece, l’iniziativa di Banca d’Italia in termini di educazione finanziaria. Come è dato leggere nella presentazione Orientarsi nella gestione del denaro e nelle scelte finanziarie è ora più semplice. Dall'utilizzo delle carte di pagamento alle decisioni di indebitamento, risparmio o investimento, L'Economia per tutti può aiutare le persone ad effettuare scelte più consapevoli e prevenire gli errori più comuni nella gestione delle proprie disponibilità economiche. Notizie, video, calcolatori, giochi e infografiche consentiranno un'esperienza di apprendimento divertente e insieme concreta. Il portale di Educazione Finanziaria della Banca d'Italia, che si pone in naturale continuità con il Portale nazionale Quello che conta , si rivolge a tutti giovani e adulti, studenti e docenti. Se vuoi saperne di più, inizia a navigare il portale e guarda i primi video delle serie Occhio alle scelte e Le trappole comportamentali e continua a seguire il racconto negli episodi che saranno pubblicati nelle prossime settimane. Il materiale è più che sufficiente per trascorrere un week end di studio.
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