La spoliazione legale e le Casse di previdenza

Il mese di ottobre è il mese dell’educazione finanziaria curata dall’apposito Comitato. Il Comitato agisce secondo quanto stabilito dall’art. 24-bis d.l. 23 dicembre 2016, n. 237 convertito in legge con modificazioni dalla l. 17 febbraio 2017, n. 15, recante Disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio” Disposizioni generali concernenti l'educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale”, volte a prevedere misure ed interventi intesi a sviluppare l'educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale.

La norma stabilisce che il Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, adotta il programma per una Strategia nazionale per l'educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale , la cui attuazione è assegnata al Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria”. Il portale pubblico di educazione finanziaria. E' online la prima versione del portale pubblico di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale Quello che conta , frutto del lavoro del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. Il portale offre ai cittadini una fonte informativa autorevole, semplice, rigorosa e indipendente, per aiutarli a prendere decisioni consapevoli nel campo della finanza personale e familiare, dell’assicurazione e della previdenza. Nel portale Quello che conta sono disponibili - 5 consigli elementari, utili a ridurre il rischio davanti alle scelte sull’impiego delle proprie risorse finanziarie - 7 cose da sapere senza le quali ogni scelta potrebbe risultare poco consapevole - 12 guide pratiche che aiutano a comprendere i rischi e le opportunità che si presentano in specifiche circostanze. Questo contenuto è corredato di un glossario di finanza, assicurazione e previdenza in continua evoluzione e della descrizione dei diversi strumenti bancari, finanziari, previdenziali ed assicurativi accessibili sul mercato. L’accesso ai contenuti è guidato attraverso l’identificazione esemplificativa di 6 momenti che contano nella vita e di nozioni di base utili ad affrontare le scelte di tutti i giorni. In futuro il portale includerà strumenti di simulazione e auto-apprendimento e fornirà informazioni sulle iniziative e le occasioni di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale promosse dal Comitato. I contenuti del portale sono curati dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. Il portale viene pubblicato in versione beta, concepita come un test aperto a suggerimenti e indicazioni che cittadini e organizzazioni vorranno trasmettere per migliorarne contenuto e linguaggio, contribuendo con le proprie competenze ed esperienze. Con la pubblicazione del portale Quello che conta parte anche la consultazione della Strategia nazionale per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, che resterà aperta fino al 31 maggio 2018. Non ho trovato nel glossario il concetto della spoliazione legale. Se andate sul sito www.ist.miraheze.org trovate la seguente definizione La spoliazione legale consiste nell’appropriazione da parte di una élite di potere del patrimonio preda e dei diritti della maggioranza, in genere ignorante dei propri diritti costituzionali, con l’uso strumentale dell’ordinamento, attraverso norme illegittime, ossia che non rispettano la costituzione. La spoliazione legale si sostanzia con il finanziamento, legale ma non legittimo, di una élite di potere da parte dei saccheggiati imbecilli indotti . Il problema si pone per le Casse di Previdenza dei professionisti le quali, pur godendo di un cospicuo patrimonio, debbono fare i conti con un debito previdenziale latente tre volte superiore. Le Casse dei professionisti sono quindi alla ricerca dell’extra rendimento rispetto a quell’1% indicato dai Ministeri Vigilanti proprio per garantire la sostenibilità di lungo periodo. Conseguentemente gli investitori istituzionali sono costantemente alla ricerca di nuovi rendimenti per accrescere i loro patrimoni al fine di poter mantenere nel tempo le promesse” insite nelle prestazioni di welfare. Promesse che nell’ormai lunga stagione di tassi di interesse ai minimi e di alta volatilità dei mercati rischiano di diventare sempre più liquide e, di conseguenza, soggette a continue revisioni. Occorrono quindi soluzioni solide che le rendano più robuste. A mio giudizio, le soluzioni solide, come ho già scritto in un precedente approfondimento, non possono consistere in asset illiquidi perché incompatibili con la natura previdenziale delle risorse. La tecnica della spoliazione legale dovrebbe essere introdotta come esame obbligatorio nel piano di studi di giurisprudenza. Una conferma di quanto sto dicendo la si rinviene nel Quadro di sintesi, anno 2018 , reso pubblico in questi giorni dalla COVIP, Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione. Il confronto tra Casse e Fondi pensione. In sintesi, dalla composizione degli investimenti a fine 2018 delle Casse e dei Fondi pensione emerge che - nelle Casse gli OICVM costituiscono il principale strumento di investimento 25,5 per cento e il peso degli investimenti immobiliari, ancorché in costante riduzione negli ultimi anni, resta comunque significativo 22,7 per cento seguono i titoli di debito 22,5 per cento, di cui circa tre quarti costituiti da titoli di Stato e i titoli di capitale 8,2 per cento - nei Fondi pensione restano prevalenti i titoli di debito 58,8 per cento del totale dell’attivo netto, di cui poco più di due terzi costituiti da titoli di Stato seguiti dai titoli di capitale 16,4 per cento e dagli OICVM 11,9 per cento . Gli investimenti immobiliari costituiscono, invece, una componente residuale 2,6 per cento e per lo più concentrati nei fondi pensione preesistenti . Non v’è chi non veda come i fondi pensione, che gestiscono la previdenza complementare, che è volontaria, investano le proprie risorse previdenziali con minor rischio rispetto a quello accettato dalle Casse, che investono provvista previdenziale obbligatoria.