Lo storytelling dei numeri

Itinerari Previdenziali in questi giorni ha pubblicato la VI Indagine conoscitiva sui dati fiscali del 2017.

I risultati sono terrificanti e certificano 1. una progressiva riduzione del numero dei contribuenti 2. un elevato numero di abitanti/contribuenti che non dichiarano redditi e quindi a carico della collettività 3. aumento delle spese assistenziali. Spesa complessiva per pensioni 2017 453,487 miliardi di euro pari al 54,01% della spesa pubblica totale. Di questa spesa di 453,487 miliardi solo 218,4 miliardi è finanziata dai contributi sociali, tutto il resto a carico della fiscalità generale. La spesa pro capite per la sanità pubblica è stata di € 1.878,16 pro capite. La sanità resta quindi a carico del 12,28% dei cittadini 5 milioni per lo più al Nord che dichiarano redditi da € 35.000,00 in su. Quasi la metà della popolazione italiana non paga imposte a questi si possono aggiungere quel 14% di cittadini che paga imposte insufficienti per pagare la sola sanità. Su 60,48 milioni di cittadini residenti a fine 2017, 41.211.336 hanno presentato la dichiarazione dei redditi ma quelli che versano almeno un euro sono 30.672.866. Ne consegue che il 49,29% degli italiani non ha reddito e quindi non paga IRPEF. 18.622.308, pari al 45,19%, fino a € 15.000,00 pagano solo 2,62% di tutta l’IRPEF. L’andamento del debito pubblico è il seguente La nostra classe politica, prima di sparare scemenze, dovrebbe studiare questi dati parlando anche, e soprattutto, di doveri.