La riforma francese delle pensioni è lungimirante

La proposta è stata presentata dall’ex Ministro Jean-Paul Delevoye dopo molti mesi di consultazioni con le forze sindacali.

La proposta di riforma poggia su due elementi fondanti 1. L’armonizzazione del sistema previdenziale 2. L’universalizzazione della tutela previdenziale. Vediamoli singolarmente. Oggi in Francia ci sono 42 piani pensionistici speciali. La proposta è diretta a creare un unico sistema armonizzato. Nel nuovo sistema la pensione sarà calcolata sull’intera carriera lavorativa. L’età della pensione completa verrà portata a 64 anni. Il concetto di universalizzazione della tutela previdenziale è molto semplice un contributo in euro deve dare gli stessi diritti a tutti gli iscritti al sistema pensionistico”. Ovviamente la Cassa di previdenza degli avvocati francesi si sta opponendo sul presupposto che oggi le condizioni dei trattamenti pensionistici sarebbero superiori e ha trovato la sua sponda nel nostro ADEPP che, in un recente convegno a Berlino, ha sottoscritto un documento congiunto di tutela delle singole specificità. La proposta francese è lungimirante, pensionisticamente sostenibile e diretta a garantire un identico trattamento di base a tutti i lavoratori. Non sarà facile portarla a casa ma, a mio giudizio, la direzione è quella giusta.