Il nuovo d.m. n. 37/2018 sui compensi forensi e il preventivo dell’avvocato

Il decreto ministeriale 8 marzo 2018, n. 37 in G.U. n. 96 del 26 aprile 2018 Regolamento recante le modifiche al decreto 10 marzo 2014, n. 55, concernente la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell’art. 13, comma 6 della legge 31 dicembre 2012, n. 247” è oggetto dell’approfondimento a firma dell’avv. Crotti.

Il decreto ministeriale, in vigore dal 27 aprile 2018 e applicabile alle liquidazioni successive, mira ad approntare un adeguamento dei parametri forensi alla nuova disciplina sull’equo compenso posta per riequilibrare i rapporti economici tra avvocati e clienti forti ” e che considera i parametri come indicatori della congruità dei compensi . L’obiettivo pare essere quello di assicurare ai professionisti dei compensi giusti” tali essendo quelli proporzionati, per quantità e qualità, al lavoro concretamente svolto e dignitosi ossia, comunque, non irrisori né simbolici . Del resto, quello del compenso, è un concetto storicamente assai tormentato nei rapporti tra libero professionista intellettuale e cliente.

Luca_Crotti_Il_dm_37_2018_sui_compensi_forensi