L’Unione delle Camere Penali Italiane proclama lo sciopero per i giorni 8, 9 e 10 maggio

L’UCPI considerato che non sia più procrastinabile la esigenza di dare nel paese un forte segnale di allarme per questa sconsiderata, ossessiva gara alla promulgazione di norme sempre più eclatantemente connotate da una idea iperbolica e simbolica del più cupo e cinico populismo giustizialista , ha deliberato l’astensione delle udienze per i giorni 8, 9 e 10 maggio.

Con delibera del 5 aprile scorso, l’Unione delle Camere Penali Italiane ha proclamato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 8, 9 e 10 maggio 2019, con esclusione dei processi con imputati detenuti in custodia cautelare. L’iniziativa risponde alle riforme legislative in atto, a partire dall’eliminazione dell’abbreviato per i reati da ergastolo fino alla riforma della legittima difesa. Secondo l’UCPI, prendendo le parole della delibera, Appare sempre più indispensabile diffondere nella pubblica opinione le corrette informazioni, legate ai dati statistici incontrovertibili, circa il reale impatto e le concrete conseguenze di questa politica della giustizia penale. Da mesi i penalisti italiani sono impegnati nella attività di denuncia in ogni sede della deriva populista in atto, segnalando incongruenze, inadeguatezze e profili di illegittimità costituzionale che caratterizzano ogni singola legge .

Unione_Camere_Penali_Italiane_delibera_5_aprile_2019