Le Linee guida di Milano per la redazione degli atti in materia di famiglia

La Corte d'Appello di Milano, il Tribunale di Milano, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano e l'Osservatorio della Giustizia civile di Milano hanno approvato le Linee guida nella redazione degli atti in materia di diritto di famiglia in maniera chiara e sintetica.

Chiarezza e sinteticità. Le Linee guide nella redazione degli atti in materia di diritto di famiglia sono state sottoscritte dai presidenti della Corte d'Appello di Milano, del Tribunale di Milano, del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano e dell'Osservatorio della Giustizia civile di Milano. Come si legge nel documento, nell’ambito delle questioni relative alla custodia e alla tutela del minore, l’avvocato che assiste le parti deve sempre ricercare soluzioni il più possibile condivise, privilegiando il ricorso alla mediazione familiare e ad altri strumenti alternativi e, ove tali soluzioni non siano percorribili, redigendo gli atti processuali evitando di esasperare il conflitto e fornendo al giudice ogni informazioni necessaria sulla reale situazione personale ed economica delle parti, sulla vita familiare e sociale dei figli e sui loro bisogni anche materiali . Ed infatti nelle controversie in materia di famiglia, per una più efficace tutela dei diritti fondamentali delle persone coinvolte, soprattutto dei figli minori, gli obblighi imposto dagli artt. 88 e 89 c.p.c. assumono un significato ed una portata più pregnante . Le linee guide ripercorrono i principi che l’avvocato è tenuto ad onorare in questa particolare materia lealtà, probità e divieto di espressioni sconvenienti ed offensive verità e trasparenza sinteticità chiarezza. Infine, le linee guida illustrano nel dettaglio i criteri che devono ispirare la redazione degli atti, secondo i modelli predefiniti ed allegati, precisando inoltre la struttura, la produzione documentale e i collegamenti ipertestuali.

Linee_Guida_Tribunale_di_Milano