I numeri del bilancio sociale INPS 2017 e i numeri delle Casse dei professionisti

La copertura da parte dei contributi delle parti sociali sulle prestazioni previdenziali è di 224.626, pari al 66,1% del totale e quindi la differenza, pari al 33,9%, viene scaricata sulla fiscalità generale.

milioni di euro Gettito contributivo a carico di datori privati e pubblici, dipendenti, lavoratori parasubordinati per prestazioni pensionistiche 199.828 Totale gettito da fiscalità generale 110.278 Gettito contributivo da datore di lavoro per prestazioni di protezione sociale 24.798 Altri introiti da terzi 13.505 Totale 348.409 Prestazioni mutualizzate 223.214 Totale spese a carico della fiscalità generale 110.466 Totale uscite 339.811 Spese di funzionamento 3.797 Ritenute fiscali riversate 55.008 Al 31.12.2017 i crediti dell’INPS con sanzioni e interessi, al netto di sgravi e sospensive erano pari a 156.680, di cui 64.780 da lavoratori autonomi. Recuperato solo il 20,8% del totale. Assicurati 22.523.260 Pensionati 15.477.672 I beneficiari di prestazioni sociali e assistenziali sono pari a 3.525.011 dei quali 817.620 per assegni sociali. Il totale delle imprese che si relazionano con l’INPS sono 5.278.426 della quali il 76,1% con un solo dipendente. Per le Casse dei professionisti la situazione è questa Totale numero contribuenti 1.311.233 Numero pensionati 375.585 Entrate contributive 8.370.951.979 Uscite per prestazioni 4.790.504.333 Saldo contabile 4.347.991.818 Patrimonio 64.363.982.643 I professionisti con la tassazione ad aliquota ordinaria dei rendimenti sul patrimonio e con la tassazione delle pensioni contribuiscono alla fiscalità generale due volte senza alcun beneficio in restituzione e questa è una stortura del sistema. Itinerari previdenziali ha studiato anche le aliquote di equilibrio contabile e cioè il valore teorico che dovrebbe assumere l’aliquota media di contribuzione effettiva per garantire l’equilibrio tra entrate contributive e uscite per prestazioni di un fondo previdenziale. Quando l’aliquota contabile e l’aliquota effettiva applicata al prelievo contributivo coincidono, le voci previdenziali di un fondo sono in pareggio. Una differenza positiva tra le due aliquote indica un saldo negativo, mentre nei fondi che registrano saldi previdenziali positivi l’aliquota media di contribuzione applicata supera l’aliquota di equilibrio contabile. La tabella è la seguente Questi dati inducono a riflettere sulla inopportunità, in questo momento, di intervenire sulla legge Fornero e con il reddito di cittadinanza, misure che verrebbero fatte soltanto in deficit aggravando la situazione del debito pubblico italiano senza certezze in termini di aumento del PIL e del numero di occupati.