Cassa Forense, la riforma a costo zero

di Paolo Rosa

di Paolo Rosa * Tra un anno l'Avvocatura italiana sarà chiamata ad eleggere i nuovi Delegati di Cassa Forense che rimarranno in carica per il prossimo quadriennio 2013-2016. C'è oggi il tempo necessario per mettere mano ad una riforma strutturale del sistema dal costo uguale a zero. Oggi il Comitato dei Delegati è formato da 80 componenti. Non vi è alcuna ragione obiettiva che possa giustificare un consesso di 80 delegati. L'INPS che gestisce 19 milioni di lavoratori ha un consiglio di amministrazione di 8 membri e un consiglio di indirizzo, che propone le linee guida generali e gli obiettivi strategici, di 24 membri si veda il mio articolo La rifondazione degli enti previdenziali in questa rivista . Il Consiglio Nazionale Forense, supremo organo dell'Avvocatura, è composto di un membro per ogni distretto di Corte di Appello. I distretti sono 26. Se aggiungiamo 4 delegati per i Fori più numerosi di Roma, Milano e Napoli, arriviamo al numero di 30 che è pure magico trenta delegati da eleggersi sulla base di comprovati requisiti di competenza professionale in campo previdenziale e finanziario. Oggi con 80 componenti il costo degli organi amministrativi e di controllo compreso il Collegio Sindacale composto da 5 membri il cui costo complessivo è di circa 330mila euro è pari ad euro 3.017.780,62. Nel dettaglio 644.342,54 per indennità di carica del Consigli di Amministrazione e 142 400,00 circa per il collegio sindacale e 2.231.038 per i gettoni di presenza, spese di viaggio e vitto di cui 186 mila circa inerenti il Collegio Sindacale - come risulta dal consuntivo 2010, consultabile sul sito www.cassaforense.it . Programmato 1milione di spesa per il costo degli organi amministrativi e di controllo si possono risparmiare ben 2milioni di euro da destinare immediatamente ad un fondo speciale di sostegno alla avvocatura in difficoltà. Una rivoluzione alla Robin Hood che non costa nulla, trasforma il Comitato dei Delegati in un parlamentino di altissima professionalità, agile e costruttivo. Trova nella propria ristrutturazione interna risorse per far fronte, almeno in parte, alle difficoltà dell'Avvocatura più giovane. Con l'occasione dovrà anche essere abbassato da 10 a 5 anni il requisito dell'esercizio continuativo della professione per poter ambire all'elettorato passivo, favorendo in misura paritaria la componente femminile. Sarebbe un segnale importante anche per il Paese cosi come è stata la decisione, ancorché sofferta, di elevare gradualmente l'età pensionabile ai 70 anni. * Avvocato