È stato pubblicato sulla G.U. del 5 febbraio 2020, numero 29 il decreto legge 5 febbraio 2020, numero 3 recante “Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente”. Le norme sono in vigore da oggi.
A seguito dell’approvazione da parte del Governo, è approdato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge numero 3/2020 che riduce il cuneo fiscale sui redditi da lavoro dipendente. Nel dettaglio. Il testo prevede che, qualora l'imposta lorda determinata sui redditi di cui agli articolo 49, con esclusione di quelli indicati nel comma 2, lett. a , e 50, comma 1, lett. a , b , c , c-bis , d , h-bis e l , TUIR, sia di importo superiore a quello della detrazione spettante ai sensi dell'articolo 13, comma 1, TUIR, è riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo, che non concorre alla formazione del reddito, di importo pari a 600 euro per l'anno 2020 e a 1.200 euro a decorrere dall'anno 2021, se il reddito complessivo non è superiore a 28.000 euro. Tale trattamento integrativo è rapportato al periodo di lavoro e spetta per le prestazioni rese dal 1° luglio 2020. E’ prevista poi un’ulteriore detrazione fiscale per redditi da lavoro dipendente e assimiliti pari a - 480 euro, aumentata del prodotto tra 120 euro e l'importo corrispondente al rapporto tra 35.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo è superiore a 28.000 euro ma non a 35.000 euro - 480 euro, se il reddito complessivo è superiore a 35.000 euro ma non a 40.000 euro la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 40.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 5.000 euro.
DecretoLegge3_2020_GazzettaUfficiale29_2020