Saldo e stralcio e rottamazione-ter: in arrivo gli esiti della domanda

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione annuncia l’imminente invio di 700mila lettere che avvertiranno circa l’esito delle domande di saldo e stralcio e rottamazione-ter. Interessati i soggetti che hanno usufruito della riapertura dei termini al 31 luglio scorso.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione sta per inviare 700mila comunicazioni di esito della domanda di definizione agevolata delle cartelle, rivolte ad altrettanti contribuenti che avevano depositato l’istanza per il saldo e stralcio e per la rottamazione-ter in questo caso, rivolta a chi ha mancato l’appuntamento entro la scadenza iniziale del 30 aprile scorso e ha usufruito della riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 . Complessivamente, fa sapere l’Agenzia, si tratta di circa 690 mila comunicazioni delle somme dovute” di cui poco più di 380 mila relative alle domande di saldo e stralcio” e quasi 310 mila alle richieste di rottamazione-ter” nella fase di riapertura dei termini. In precedenza, entro il termine del 30 giugno 2019 previsto dalla legge, Agenzia delle Entrate-Riscossione aveva inviato circa un 1 milione 400 mila comunicazioni ai contribuenti che avevano aderito alla rottamazione-ter” entro il termine del 30 aprile. Le tipologie di comunicazione. Agenzia delle Entrate-Riscossione ha predisposto due tipologie di comunicazione la comunicazione delle somme dovute relativa alla definizione per estinzione dei debiti” in risposta alle dichiarazioni presentate per il saldo e stralcio” e la comunicazione delle somme dovute per la definizione. Per ciascuna, sono previste cinque differenti tipologie di lettere - AT Accoglimento totale della richiesta comunica che tutti i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata sono definibili e riporta il calcolo di quanto dovuto - AP Accoglimento parziale della richiesta riguarda quei contribuenti che hanno una parte degli importi da pagare in forma agevolata ma anche debiti non rottamabili” - AD, riservato alle adesioni con tutti i debiti definibili per i quali nessun importo risulta dovuto - AX, che si riferisce ai contribuenti che hanno una parte degli importi definibili per i quali non devono pagare nulla, mentre hanno un debito residuo da pagare per debiti non rottamabili - RI, che riguarda le adesioni alla rottamazione-ter” o al saldo e stralcio” che vengono rigettate in quanto i debiti indicati nella dichiarazione non rientrano in nessuno dei due istituti e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazioni. La comunicazione contiene i bollettini di pagamento in base alla scelta effettuata in fase di adesione per il saldo e stralcio fino a 5 rate in tre anni, per la rottamazione-ter” fino a 17 rate in cinque anni . La scadenza della prima rata è fissata dalla legge al 30 novembre 2019, termine che cadendo di sabato slitta a lunedì 2 dicembre. Fonte fiscopiu.it

Com._Stampa_AR_18_Ottobre_2019