Pace fiscale, irrilevanti gli eventi successivi al 19 dicembre

Via libera alla definizione della lite se la sentenza è stata depositata dopo l'entrata in vigore della legge di conversione del decreto fiscale.

Ai fini della definizione delle liti occorre guardare alla data del deposito della sentenza e non a quella di deliberazione , considerando irrilevante ciò che è avvenuto dopo il 19 dicembre data di entrata in vigore della legge di conversione del d.l. n. 119/2018 . I due chiarimenti arrivano con la risposta n. 156 dell'Agenzia delle entrate. Il caso. Il contribuente del caso di specie ha ricevuto la notifica di un avviso di rettifica e liquidazione delle Entrate di maggiori imposte di registro, ipotecaria e catastale. L’esito dei gradi di merito del giudizio è risultato totalmente favorevole al contribuente in primo e secondo grado. La Corte di cassazione, con sentenza del 19 dicembre 2018, depositata il 24 gennaio 2019, ha accolto il ricorso dell’Agenzia, cassando con rinvio. Tramite interpello, il contribuente chiede alle Entrate se può accedere alla definizione della controversia, con il pagamento, entro il 31 maggio 2019, del 5% del valore della controversia art. 6, comma 2- ter d.l. n. 119/2018 . Le indicazioni delle Entrate. Per le Entrate nella fattispecie ricorrono entrambe le condizioni che occorrono per accedere alla definizione in esame, e precisamente - che il ricorso penda innanzi alla Suprema Corte alla data del 19 dicembre 2018 - che l’Agenzia delle entrate sia rimasta integralmente soccombente in tutti i precedenti gradi di giudizio. Nel caso di specie il momento rilevante al fine di individuare l’importo dovuto per la definizione agevolata coincide il 19 dicembre 2018, data in cui la sentenza di cassazione con rinvio non era stata ancora depositata. Fonte fiscopiu.it

Risposta_Entrate_24_maggio_2019_n._156