Interessi di mora, il tasso si abbassa

Scende dal 3,01% al 2,68%. A ridefinire la misura degli interessi è un nuovo provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.

Dal 1° luglio si pagheranno meno interessi di mora sulle cartelle pagate in ritardo. L'Agenzia delle Entrate ha ribassato dal 3,01% al 2,68% il tasso su base annua per gli interessi di mora dovuti in caso di versamento delle cartelle di pagamento oltre i 60 giorni dalla notifica provv. AE 24 maggio 2019 . Cosa sono gli interessi di mora. Gli interessi di mora scattano se entro sessanta giorni dalla notifica della cartella non è stato effettuato il pagamento si applicano alle somme iscritte a ruolo, escluse le sanzioni pecuniarie tributarie e gli interessi, si misurano giornalmente, a partire dalla data della notifica della cartella e fino alla data del pagamento art. 30 d.P.R. n. 602/1973 . Il nuovo tasso del 2,68%. La nuova misura del tasso degli interessi 2,68% sostituisce quella precedente 3,01 stabilita con provv. AE 10 maggio 2018 ed è stata individuata, su richiesta dell'Agenzia delle Entrate, dalla Banca d'Italia prendendo come riferimento la media dei tassi bancari attivi con riferimento al periodo che va dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018. Il nuovo tasso d’interesse si applica a partire dal 1° luglio 2019. Andamento interessi di mora dal 1999 ad oggi Tasso Decorrenza 4,2% semestrale 01/01/1999 8,4000% 01/01/2000 6,8358% 01/10/2009 5,7567% 01/01/2010 5,0243% 01/10/2011 4,5504% 01/10/2012 5,2233% 01/05/2013 5,1400% 01/05/2014 4,8800% 15/05/2015 4,1300% 15/05/2016 3,50% 15/05/2017 3,01% 15/05/2018 Fonte fiscopiu.it

Provvedimento_Entrate_24_maggio_2019_n._148038